1. Il vero profumo della notte


    Data: 27/09/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Trans Autore: Falu, Fonte: RaccontiMilu

    ... punta della lingua do un piccolo colpetto al frenulo. Appena lo tocco sento una contrazione a quel favoloso pene rigido e duro per me. Riprovo ancora dare un piccolo colpetto con la punta della lingua e di nuovo percepisco la contrazione accompagnata da un dolce mugolio della prostituta. Faccio scorrere la lingua lungo lo stesso percorso che avevo fatto con il dito fino a raggiungere i testicoli. La pelle liscia e morbida è deliziosa da leccare ed il suo profumo, fuso con il mio, penetra ilmiocervello togliendo anche le ultime inibizioni cheavevo. Gioco con la lingua con i suoi testicoli, li afferro tra le labbra, stringendoli un pochino, poi con la lingua scorro di nuovo lungo tutto il tronco del cazzo, e raggiungo nuovamenteil glande. Apro la bocca, lo punto verso di me, e lentamente me lo faccio scorrere dentro. Sento la trans irrigidirsi, il respiro rendersi più affannoso elasento muovere il bacino impercettibilmente verso di me. Ho la bocca piena del suo cazzo. Sento il glande scorrere lungo la mia lingua e il mio palato sempre più in profondità. Il mio naso arriva quasi a toccare la pelle del suo inguine. Poi, molto lentamente, come mi ero avvicinata mi allontano. Il suo pene esce completamente dalla mia bocca, loosservo tutto bagnato dalla mia saliva. Tolgo le mie dita grondanti dalla mia vagina e gliele passo sul suo membro, osservando come il mio fluido si mescola con la saliva e la sua pelle. Senza aspettare altro riapro di nuovo la mia bocca e comincio a ...
    ... succhiare come una vera porca quel tronco deliziosoinsaporito della mia figa.Ora i miei movimenti sono molto più concitati, succhio e pompino il cazzo sempre più velocemente, mentre la mia mano sinistra è ritornata tra le mie cosce e gioca senza pudore con la mia figa. La mano della trans ancora appoggiata sul mio culo ora sale e afferra l’elastico dei miei pantaloni, me li abbassa assieme agli slip, lasciandomi il fondo schiena in bella mostra.
    
    Riprende ad accarezzare le natiche, in modo circolare, ma lentamente percepisco che le sue dita si stanno avvicinando al mio ano. Ma ora non ho più paura. Stringo un po’ più forte la base del pene provocando un naturale ingrossamento del glande. La sua pelle soffice, morbida, profumatae allo stesso tempo dura come fosse marmo, mi fa perdere il senso dell’orientamento. La sto pompando senza sosta. Sento il suo cazzo scorrermi dentro la bocca in avanti e indietro mentre parte della mia saliva esce dai bordi della bocca e gli cola lungo e testicoli. Le sue dita ora sono tra i miei solchi delle natiche, quando percepisco il polpastrello sfiorarmi l’ano. Sussulto, inspiro forte e riprendo a succhiare il cazzo. Ora il suo dito preme sul mio orifizio, quasi a volerlo penetrare. Mi immagino il suo cazzo sfondarmi il culocome nei video è un intenso calore mi sale dal ventre, contraggo tutti i muscoli del corpo, ansimo e godo come mai non ho goduto prima. Le mie dita si riempiono di umori mentre il mio corpo irrigidito per l’orgasmo, cerca di ...
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