1. Una sorella sottomessa 6 - a casa di Clauda, aspettando il suo arrivo.


    Data: 24/09/2019, Categorie: Incesti Autore: nikmaster01, Fonte: EroticiRacconti

    ... sentiva il dolore ma non mollava la presa del mio cazzo. Il movimento ritmico come a scoparle la bocca misto alle tirate di capezzoli e tette la facevano urlare, ma erano urla soffocate dal brandello di carne che aveva in bocca. La feci alzare e di istinto la buttai sul letto, rimase a pancia su. – Apri le cosce Troia schifosa, che voglio la tua figa! – le misi la mano su quel boschetto e con forza entrai con tre dita, mentre con il pollice cercavo il clitoride per poterlo massaggiare, - Si dai fottimi cosi, forte! Più forte, fammi male!! Fammi male! Dai! – le sue urla mi incitavano a possederla con forza e mentre lo facevo lei si prese tra le sue mani quelle tette da sballo e se le stava strizzando con tutta la forza che aveva, passava dalle tette ai capezzoli, se li tirava, se li strizzava e se li girava tutto questo mentre sentivo i suoi muscoli che si tendevano per gli spasmi provocati dall’orgasmo. Quando non riuscì più a contenersi emise un urlo e si buttò inerme sul letto, il suo respiro era diventato affannoso e veloce, lo misi dentro con forza e la stantuffai con tutta la mia potenza, ci volle poco prima che le venissi dentro, lei ebbe un ultimo forzato e doloroso orgasmo. Quando riprendemmo fiato dopo poco mi disse che non aveva mai goduto così tanto e cosi forte. Ci riprendemmo per un po' da quella cavalcata. Nel frattempo mi accertai quando sarebbe arrivata la padrona di casa, Paola mi rispose che avremmo dovuto lasciare casa la mattina presto, verso le 7.00 io a ...
    ... quel punto pensai di farci trovare nel letto per vedere l’effetto su di lei. Sapevo che Paola aveva parlato di noi a Claudia, non sapevo cosa le avesse realmente raccontato e detto, ma immaginavo che si fosse confidata di questa relazione incestuosa. – Cosa le hai raccontato di noi? – le chiesi, con l’intima speranza che lei avesse ben spiegato tutti i particolari. La cosa mi eccitava un casino. E avevo la speranza che anche Claudia fosse eccitata dall’idea. Il fatto che ci avesse lasciato usare casa sua in qualche modo era il segno di approvazione a questa nostra storia. E nutrivo da un po' di tempo la voglia di vedere Paola e Claudia lesbicare tra loro, magari mettendoci del mio e quindi possederle tutte e due. – Le ho raccontato che da un po' facciamo sesso e che tu mi possiedi come non lo ha mai fatto nessuno! Le ho raccontato come sono diventata la tua schiava e come non posso resisterti.- io a quel punto non potevo non sapere cosa ne pensava e come avesse reagito. – E lei che ti ha detto, come ha reagito? Si è eccitata la troia al tuo racconto? Secondo me si è massaggiata la fica e si è masturbata pensando a noi due che scopiamo come bestie. – la risposta di Paola mi lasciò davvero di stucco. – Quando le ho detto che eri tu che mi scopavi, all’inizio sembrava disgustata dalla cosa, ma poi sono entrata nei particolari e le ho detto come godevo con te, come mi fai impazzire, come non smetterei mai di farti scopare la mia passera, di come sento i brividi quando mi tocchi ...