1. Un languore primitivo


    Data: 24/09/2019, Categorie: Etero Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... questa terra. Prima che il tuo cuore smettesse di battere, e sapevo che ti volevo, ho smesso di nutrirmi di te. Ti ho dato un po' del mio sangue. Ci sono voluti un paio di giorni per riprenderti, ma ora che sei sveglio, devi sentire il cambiamento in te, giusto?"
    
    "Sì, l'ho fatto. Non appena mi sono svegliato, ho potuto vedere molto più chiaramente e annusare tutto intorno a me. Il mio corpo è incredibile. E mi sento immensamente potente dentro." In effetti è come se un universo completamente nuovo avesse appena aperto la porta e mi avesse fatto accomodare al suo interno.
    
    Cassandra sorride. Mi aiuta a sistemare la giacca dello smoking e il papillon, poi mi da un altro dolce bacio tenero.
    
    "Dobbiamo essere cauti però, non sei ancora abituato alla tua forza e velocità, quindi mi terrò vicino a te, per aiutarti a mantenerti a un ritmo umano e per aiutarti ad affrontare la tua fame di sangue come scende su di te una volta per ogni ciclo lunare."
    
    "Significa che dobbiamo uccidere le persone?"
    
    "No, normalmente ci viene donata una scorta di sangue per soddisfare la nostra fame, tuttavia, una volta ogni dieci anni circa, la sete di sangue ci prende il sopravvento e dobbiamo sacrificare un essere umano per soddisfare i nostri desideri. Tu eri il mio sacrificio, ma dovevo averti ", dice mentre mi guarda con puro amore negli occhi.
    
    Ci fermiamo nel corridoio e ne approfittiamo per unire le bocche. Un bacio persistente, eccessivamente.
    
    Si tira indietro e sorride. ...
    ... Percepisco una connessione profonda e un amore che non avrei mai potuto comprendere prima nella mia vita.
    
    L'ascensore scivola giù.
    
    "Allora, dove stiamo andando esattamente?"
    
    "Ci incontreremo con gli altri come noi. Ci stanno organizzando una festa ed è in tuo onore. Celebreremo la nostra nuova partnership e ti festeggiano come un neonato tra noi."
    
    Le porte dell'ascensore si aprono rivelandoci alla notte.
    
    Una limousine ci aspetta vicino alla porta con l'autista che ci tiene la porta.
    
    "E il mio lavoro? Devo andare a lavorare, o gli stronzi mi licenzieranno se non mi faccio vedere."
    
    "Non devi più preoccuparti del tuo lavoro o di qualsiasi cosa finanziaria per quella materia. Andrà tutto bene, vedrai."
    
    Giungiamo davanti a un palazzo eccezionalmente grande alla periferia della città.
    
    Quando varchiamo le porte ci ritroviamo in una grande sala da ballo piena di gente. Costoro si voltano a vederci e cominciano a battere le mani. Mi sento come se fossi il presidente che arriva a un vertice.
    
    Si accorge di questa mia meraviglia e mi sussurra all’orecchio prima di iniziare a baciarmi il collo e scendere con la mano verso le gambe, per risalire e fugare ogni dubbio. Sento le sue dita toccare e accarezzare l’interno delle cosce, fino ad arrivare al mio cavallo. Cerca di essere delicata, direi quasi educata, e per spingerla a rompere ogni argine con la mano gli afferro il braccio, per spingerlo ad essere meno indulgente.
    
    Rompiamo in fretta ogni argine. Sappiamo di ...
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