1. In vacanza, in spiaggia, leggo un libro (part 2)


    Data: 22/09/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: tamerlano_, Fonte: Annunci69

    ... mentre la mia vescica strizza fuori le ultime gocce di urina, sento un’altra pressione nel mio stomaco: quella di un orgasmo che sta per esplodermi tra labbra e cosce.
    
    “Ti piace?”.
    
    Silenzio, altri gemiti.
    
    “Dimmelo”.
    
    Le sue dita si fanno più precise.
    
    “N…nnn…ooo… basta signore”.
    
    Il mio corpo inizia a tremare. Lui lo sa che sto per venire.
    
    “Ammettilo”, il suo dito rallenta. Non può, non ora, non quando sono così vicina.
    
    “Non si fermi, per favore… per favvuuore…. Ahhhh”.
    
    Sento il suo respiro avvicinarsi al mio orecchio “Fammi vedere come vieni”.
    
    Ora so che verrò al suo comando, come una comune…
    
    “Siiii signore, sì vengo…”, le mie labbra tremano, sento la mia fica contrarsi attorno a quel dito abnorme e ruvido. La sua mano molla la presa sul mio seno ed afferra il mio collo, lo stringe avvicinando la mia testa a sé: “Sei più bagnata ora che quando eri in mare. Ora godi”.
    
    E niente. In questi casi il cervello e la coscienza sono chiusi in uno scantinato lontanissimo. Il proscenio è invaso da lussuria e pancia.
    
    Gli sono esplosa tra le mani, come un cagnolino ansioso di eseguire i comandi del padrone.
    
    Ho pisciato mentre lui mi scopava con un dito, nella più indecorosa delle situazioni e sono venuta mentre lui (anche lui) mi diceva cosa fare. Sono ancora lì scossa da brividi, mentre il suo dito scivola fuori dalla mia vagina ancora bagnata.
    
    “Sei proprio una bambina viziosa”.
    
    Libera dal fardello dell’eccitazione, trovo il coraggio di guardarlo in faccia con aria di sfida e rispondere piccata: “No signore, non lo sono”.
    
    Ma mi sento una bambina orgogliosa al suo cospetto, anche se siamo ancora accovacciati a terra.
    
    Mi guarda con aria indagatrice e seria, sostengo il suo sguardo solo per pochi secondi. Poi, con fare pacato ma deciso, si alza in piedi, mi guarda e mi dice, quasi con dolcezza “Certo che lo sei”. Nel fare ciò estrae un pene enorme semieretto da sotto i boxer.
    
    “Te lo dimostrerò”.
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