-
La tardona non perdona
Data: 20/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Pennafucile, Fonte: Annunci69
... parti scoperte di quelle coperte. Come al solito le cose preparate da Graziella erano sempre perfette ed i gnocchi erano strepitosi. Finimmo il primo ed anche la bottiglia. Siccome la fame non era ancora passata Graziella prese un salame e mi invitò a scendere a prendere un’altra boccia di vino. “Già che ci sei prendi su anche la scatola dei biscotti” Così feci. La appoggiai sulla mensola in casa. Lei la guardò quasi come se le dispiacesse darla via. Stappai l’altra bottiglia, lei nel frattempo stava tagliando il salame. “Senti com’è bello duro, tu non ce l’hai mica così” disse ridendo "e a te chi te lo dice?l’hai toccato?” dissi rilanciando. Lei allora si avvicinò posandomi improvvisamente una mano sulla patta dicendo “ eh caro, siamo lontani”. Quasi imbarazzata disse: ”adesso l’ho toccato”. Non avevo mai pensato a Graziella sessualmente anche se nelle sue battute non mancavano mai le allusioni in tal senso. “Ma di la verità Graziella che ti tira ancora?” dissi sotto l’effetto dell’alcol. Non feci in tempo a terminare la frase che lei mi prese una mano e se la portò sulle tette “certo che mi tira ancora, ma le occasioni sono poche, se vuoi favorire io non mi tiro indietro.” dicendo questo prese anche l’altra mano e se la portò sull’altro seno. Sentivo i capezzoli indurirsi, cominciai a palpare, lei iniziò a gemere. Scese verso il basso e aprì la cerniera. La mia verga era dura come la roccia, da sempre mi sarebbe piaciuto scopare ...
... una tardona , Graziella era quanto di meglio si potesse trovare a quell’età. Volevo compiacerla e gli infilai il cazzo in gola. Lei armeggiava con maestria il mio membro. Sputava sul glande per lubrificarlo e poi arrivava ad infilarselo in gola completamente. Sentii la cappella entragli in gola e sentii chiaramente il momento in cui passai l’epiglottide lasciandola senza respiro per alcuni secondi. Mai mi era capitato che una donna praticasse il deep troath, ma d’altra parte l’esperienza è l’esperienza. Ci spostammo poi in camera da letto dove la penetrai in diverse posizioni. Quando stavo per venire lei si mise in ginocchio e la volle tutta in gola. Ingoiò tutto il mio sperma. “Non ne avrai scopate tante calde come me vero?” disse lei. “Graziella, sei stata magnifica” “Sei stata? Bello mio io ho appena cominciato. Non vorrai mica dirmi che tu sei già alla frutta.” Aprì la scatola dei biscotti ed io rimasi di ghiaccio. La scatola era piena di aggeggi che nemmeno il sexy shop più rifornito avrebbe potuto esporre tanto. Estrasse un plug anale che aveva tre diverse palline e mi invitò a lubrificarlo con la crema anale ed infilarglielo. Spinsi il primo step ed il secondo quasi contemporaneamente, mentre il terzo era più tosto e dovetti infilarglielo con delicatezza. La sentii gemere quando riuscii ad infilarglielo. Si sedette su di una poltrona in modo che il plug venisse spinto dentro più a fondo e non uscisse. Allargò le gambe e mi ...