1. Elucubrazioni sulla sottomissione


    Data: 19/09/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Feticismo Autore: unoduetre, Fonte: xHamster

    ... all’improvviso, come uno spruzzo unico e potente.
    
    Anche mio marito amava spesso raggiunge l’orgasmo così, mi chiedeva di chinarmi e nel momento in cui eiaculava lo metteva nella mia bocca, ma ero preparata, me lo aspettavo. Con Fabrizio no.
    
    Lo sperma scese lungo la trachea da solo, senza dover deglutire. Non avevo mai ingoiato sperma prima di allora, neanche quello dell’uomo che mi aveva sposata, di solito andavo in bagno o lasciavo scendere nel water. Chiusi gli occhi e per un istante sentii il bisogno di vomitare ma il suo amico non aveva finito, le pulsazioni del pene si ripetevano nella mia bocca accompagnate da continue fuoriuscite di sperma, tossendo lo sentii addirittura nel naso.
    
    Quando mi alzai avevo la bocca colma e debordante di seme, bianco viscido e viscoso gocciava sulle cosce di Fabrizio e sulla mia camicetta bianca. Portai una mano sotto al mento e andai in bagno a lavarmi la bocca.
    
    Fabrizio approfittò di me molte altre volte fin quando mio marito scoprì che veniva in casa a sua insaputa. Io credevo lo mandasse lui invece inventava tutto costringendomi a continui rapporti orali. Quando se ne accorse lo cacciò e non lo vide più.
    
    Credo sia questo l’amore che leggo nei suoi occhi, o forse è questo l’amore che ho deciso io di leggerci, così, tanto per aggrapparmi a qualcosa anche fosse un minuscolo lembo di speranza.
    
    Fabrizio in tutto questo è stato una sorta di transizione, qualcosa che volente o nolente deve aver messo la sua coscienza di ...
    ... fronte alla malattia. Sono convinta che l’abuso di potere di Fabrizio nei suoi confronti in qualche maniera lo abbia eccitato. In fondo non è stato che un’altra forma diversa di tradimento, subdolo forse, meschino, ma pur sempre tradimento ed a conti fatti non è poi questo che vuole da me?
    
    Credo che obbligarmi ad andare con altri uomini nasconda questa sua necessità, mi lascia alla mercé di gente che a volte non conosce neanche lui ma non mi ha mai chiesto se volessi farlo una sola volta per conto mio. Credo mi ucciderebbe se lo facessi.
    
    Vive in un continuo conflitto tra la necessità di farsi tradire ed il bisogno di controllo che ha nei miei riguardi.
    
    Ho avuto orgasmi davanti a lui, ho goduto e l’ho sfidato chiedendo a perfetti estranei di darmene di più ma non l’ho mai sconvolto. Lui era li, lui osservava, in qualche maniera dirigeva e questo secondo la sua visione lo mette in una posizione di vantaggio che non avrebbe se io andassi a letto con qualcuno nascosta dai suoi occhi. È un bisogno di controllo che lo obbliga ad impormi tutte le sue scelte, forse è più importante del tradimento stesso.
    
    È successo così con i colleghi di lavoro, uno alla volta mi ha mandata con tutti.
    
    Padri di famiglia, fidanzati, compagni, ho tolto alle loro facce per bene ogni genere di soddisfazione.
    
    Rapporti anali, masturbazione, rapporti orali, ho dovuto bere il loro sperma dai profilattici appena usati, ho dovuto leccargli i testicoli, massaggiarli ovunque, mi sono dovuta umiliare ...
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