1. Pompino al meccanico dotato


    Data: 15/09/2019, Categorie: Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Raf90, Fonte: RaccontiMilu

    ... incredibile, da manuale, senza mani impegnate ad accarezzargli il torace e i coglioni, una pompa che stava letteralmente facendo impazzire l’uomo. Infatti, mentre lo spompinavo, potevo avvertire la sua cappella vibrare sotto i colpi della lingua, mentre ad occhi chiusi, strillava e godeva come un animale.
    
    A tratti mi spingeva tutto l’enorme cazzo fino in gola in un classico soffocone da antologia mentre fiotti di saliva schizzavano fuori dai lati della mia bocca. Era la prima volta che riuscivo ad ingoiare interamente un cazzo di quelle dimensioni, ho avuto esperienze soprattutto con neri dotatissimi senza riuscirci, ma la situazione e le dimensioni del suo uccello mi avevano eccitata così tanto che sembravo impazzita dal piacere di pompare il grosso cazzo nonostante violenti conati di vomito mi assalissero di tanto in tanto. Intanto mi tirò fuori le tette e prese a palparmene una, cosa che mi eccitò ancora di più.
    
    Andammo avanti così per circa un quarto d’ora. Lo guardavo godere quando mi riversò in bocca un fiume di sborra densa, calda e saporita, dolce. “Ingoia troia, ingoia tutto, impazzisco a svuotarmi nella tua bocca, porca”, disse, mentre si liberava le palle nella mia bocca devastata da quella immensa poltiglia che automaticamente finiva nel mio stomaco. La sborra mi riempiva la bocca con la lingua impiastricciata e ingordamente ingoiavo quella marea di succo di palle.
    
    Gli feci un pompino da favola ed ingoiai una incredibile quantità di sperma e sazia di cazzo e di sborra, mi alzai. Lui si rivestì e mi riaccompagnò alla mia auto, senza dire una parola.
    
    Fu meraviglioso, avevo goduto tantissimo a succhiargli il grosso cazzo e lui, a giudicare dall’enorme quantità di sborra che aveva schizzato, aveva gradito molto il mio lavoretto.
    
    N.B.: i miei racconti sono tutti reali e non immaginari.
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