1. Paola (i°parte)


    Data: 07/09/2019, Categorie: Tradimenti Autore: desiderio46, Fonte: Annunci69

    ... si tratta di una collega.
    
    Per questi motivi ero ancora legato, lei aveva bevuto un poco più di quello che avrebbe potuto "reggere", così il vino, mi accorgevo che allentava sempre più le sue inibizioni.
    
    Di ritorno in macchina le misi la mia mano destra sulla coscia sinistra e sempre continuando a parlare come se niente fosse, la cominciai ad accarezzare.
    
    Lei non parve particolarmente imbarazzata, così le feci la proposta di venire un momento a casa mia per degustare un sorso del liquore che preparavo io personalmente e che aiutava anche a digerire, il "limoncello" freddissimo.
    
    Lei accettò dopo una leggera perplessità… in ascensore mentre parlavo pensavo a quanto ero stato banale e mi sentivo come il classico tizio che per abbordare la femmina di turno, la invita a vedere la collezione di farfalle.
    
    Forse avrei dovuto essere più impulsivo prima, avrei dovuto fermare la macchina e cominciare a baciarla, così non ci sarebbero stati equivoci.
    
    Mentre le spiegavo la mia ricetta del "limoncello" che stava gustando con gradimento, la guardavo intensamente negli occhi, eravamo nel soggiorno, all'improvviso ebbi la netta sensazione che una certa luce di complicità brillava nei suoi occhi, quindi le presi il bicchierino dalla mano e lo poggiai sul tavolo di fianco.
    
    Lei era immobile in piedi davanti a me, mentre una musica dolce proveniente dallo stereo riempiva la stanza illuminata da una luce soft.
    
    L'abbracciai con dolcezza come se volessi ballare, il mio braccio ...
    ... sinistro le cinse la vita mentre il destro le cinse il collo.
    
    Con la mano destra le spostai i capelli che le ricadevano sulla spalla destra e quasi con fare vampiresco cominciai a baciarle il collo.
    
    Finalmente la sentivo vibrare!
    
    Piano piano, i miei baci scesero lungo la scollatura verso il centro del petto, le sentivo il cuore battere forte forte come il mio ed abbassandole la spallina del vestito le misi a nudo il seno destro.
    
    Davanti a me apparve in tutta la sua superbia un seno perfetto, con un capezzolo turgido e roseo, con l'aureola che lo incorniciava e gli dava le fattezze di un bottoncino da premere.
    
    Le abbassai anche l'altra spallina ed ora entrambi i seni apparivano davanti a me nel loro splendore.
    
    La mia emozione era fortissima.
    
    Baciavo ora uno ora l'altro, li carezzavo e li stringevo allo stesso tempo ed affondavo col viso nella valle che si formava in mezzo inebriandomi del profumo naturale che emanavano.
    
    Mi resi conto di essermi seduto sulla sedia che era alle mie spalle.
    
    Paola aveva il vestito sceso dalle spalle che le arrivava ormai fino all'ombelico, lo sguardo traspariva visibilmente la sua eccitazione.
    
    Mi alzai e la baciai, lei rispondeva ai miei baci con una passionalità che trovavo sorprendente ed inaspettata.
    
    Con la mano sinistra cominciai a carezzarle la fica da sopra il collant, mentre il mio cazzo duro le premeva sul fianco sinistro.
    
    In un baleno ci trovammo nella stanza da letto dimenticando tutto il mondo.
    
    Ci ...