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Io so distinguere il sesso dall’amore
Data: 06/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RiceRo, Fonte: Annunci69
... glutei con le braccia, mentre il getto di acqua calda che lo colpisce sul dorso nebulizza nella cabina un bel tepore caldo, pur senza bagnarmi più di tanto. Il vapore caldo crea un effetto “bagno turco” che ci avvolge e che trovo davvero piacevole, frammisto alla eccitazione che mi riprende. In fondo Ric se l’era goduta e mi aveva lasciato senza orgasmo. Adesso toccava a me. Mi volto e vedo Ric sorridente in piedi davanti a noi che ci guarda attraverso i vetri trasparenti ma progressivamente appannati che si masturba nuovamente eccitato. Intanto Alberto in poderosa erezione ha appoggiato il glande al mio clitoride e muovendo il bacino lo strofina come piace a me, mentre mi succhia un capezzolo. Inizialmente ero davvero incazzata per essere stata costretta a ripetere per la seconda volta un amplesso “scomodo” lontano dal mio lettone, tuttavia man mano che passavano i secondi lo sfregamento del glande sul mio clitoride e la suzione del capezzolo ebbero un poderoso effetto che non riuscii a controllare. Ero al tempo stesso incazzata con Ric ed eccitata e vogliosa di cazzo. Così allungai la mano destra e afferrando quel cazzone meravigliosamente enorme che a fatica riuscivo ad avvolgere nella mia mano, cominciai a masturbarmi il clitoride con il suo glande mentre le poderose braccia di Alberto sostenevano i miei glutei a mò di sedia e la parete della doccia sosteneva le mie spalle. Mi chiesi quanto tempo avrebbe retto Alberto in quella posizione. Ero con la testa appoggiata ...
... alla cabina e inarcata a spingere il clitoride contro il cazzone di Alberto e così dopo alcuni minuti la situazione intrigante e la ma eccitazione ebbero il sopravvento e stendendomi contro la parete della doccia spalancai la bocca per la goduria. Alberto colse l’attimo e penetrò la bocca con la lingua mentre contemporaneamente mi infilavo il cazzone nella vagina. Quindi succhiandomi la lingua fece scivolare di alcuni centimetri in basso i miei glutei, così abbassandomi quel tanto da sfregare contro il clitoride ad ogni penetrazione della passerina. E finalmente comincia a scoparmi. Volgo lo sguardo e vedo Ric a pochi centimetri dal vetro trasparente che si masturba con foga. È bellissimo. Questa situazione intrigante dura una eternità, io e il mio uomo che ci guardiamo attraverso il vetro della cabina doccia mentre il mio bull mi scopa affondando nella passera quel cazzone stupendo che si ritrova e per di più strofinandomi per bene il clitoride ad ogni affondo. Ormai ero partita. Apro la bocca e comincio ad emettere i miei tipici lamenti che precedono l’orgasmo. Lui mi penetra nuovamente con foga la bocca succhiandomi la lingua, mentre continua a scoparmi divinamente. Sono sospesa in aria sostenuta dal mio bull che mi sta regalando una scopata da favola. Gli dico: “Dai spingi forte. Vienimi dentro”. Ma proprio mentre stavo scivolando verso l’agognato orgasmo Alberto pur continuando a scoparmi, approfittando dello scroscio dell’acqua e dei vetri ormai appannati della ...