1. Io so distinguere il sesso dall’amore


    Data: 06/09/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RiceRo, Fonte: Annunci69

    ... forte eccitazione che mi pervade non sono ancora pronta a venire e così ci rimango male quando inaspettatamente Ric esclama con voce strozzata: ”Ahhh vengo, ti sborro nel culo” e dopo alcuni colpi forti e profondi, mentre mi attanaglia le tette, lo sento sborrare copiosamente e rumorosamente dentro di me. Sperando che mi rimanga dentro a cazzo duro dopo l’orgasmo, come di solito fa quelle rare volte che viene prima di me, ed eccitata a mille dagli schizzi copiosi di sperma che avverto nel mio culetto, continuo a masturbarmi velocemente per venire anch’io. Ma Ric inaspettatamente si stacca da me, lasciandomi in mezzo al guado, e fatti due passi all’indietro si lascia cadere sul divano chiaramente soddisfatto: “Vai Alberto è il tuo turno”. La mia delusione si manifesta e la mia libido cade nonostante Alberto mi abbia prontamente penetrata la passera. Sento il suo cazzone affondare, ma non riesco a partecipare e smetto anche di masturbarmi. Ho perso il momento magico. Se ne accorge anche lui che pur rimanendo duro dentro di me viene colto da una intuizione: ”Ro lancia i dadi per me” e dopo avermi succhiato le dita ancora intrise di liquido vaginale mi porge i dadi. Lo accontento. “3 lui esclama, numero fortunato. E’ il numero perfetto nel sesso” e individuata la casella raggiunta, legge ad alta voce sulla carta corrispondente: ”Prendi la donna più vicina a te e portala in bagno per scoparla”.
    
    Mi guarda con un sorriso malizioso, e facendo l’occhiolino a Ric ancora rilassato ...
    ... sul divano, prima che io possa capire le sue intenzioni, prendendomi di sorpresa, con le sue possenti braccia mi tira su e mi mette a cavalcioni sui suoi fianchi costringendomi ad avvinghiarmi a lui per non cadere e prima che io potessi parlare si reca spedito in bagno, attraversando velocemente la stanza da letto.
    
    Io con voce lamentosa: ”Dai Alberto fermati qui, guarda che bel lettone comodo, non mi piace farlo in bagno”. Ma lui non sembra nemmeno ascoltarmi e con la spalla spinge la porta del bagno e sempre tenendomi in braccio come una bimba con le mie cosce appoggiate ai suoi fianchi e il seno schiacciato sul suo torace si avvicina alla grande e accogliente cabina doccia.
    
    “No Alberto non mi piace in doccia e non voglio bagnarmi i capelli!!” Quasi gli urlo con tono acido.
    
    Niente da fare, mi rendo conto di essere alla sua mercè e lui entra con me in braccio, mi appoggia con le spalle alla parete trasparente della cabina e apre l’acqua miscelandola calda, ma con il getto diretto sul suo dorso, lontano da me.
    
    Meno male pensai. E già! avrei poi dovuto spiegare a casa a mio marito come mai i miei capelli fossero bagnati e scomposti.
    
    Protesto ancora energicamente. Sono molto seccata, quasi incazzata per essere forzata a scopare in quella posizione scomoda che no ho mai gradito nella mia vita, ma in fondo in fondo ero ancora eccitata e così smetto di protestare e lo lascio fare. Mi appoggia per bene con le spalle alla parete trasparente della cabina sostenendomi i ...
«12...456...9»