Presenza assente
Data: 06/09/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... la figlia andatasene a convivere col ragazzo e noi rimasti a goderci i lauti guadagni di lui, mi scattò una rabbia inspiegata perché ‘aveva fatto tutto lui’; di colpo, mi sentii una figura di contorno al suo successo, un essere inutile che viveva di luce riflessa dopo avere brillato per anni.
Era un giovane povero e di belle speranze, quando lo conobbi, io poco più che adolescente e lui già diplomato in ragioneria; ci incontrammo immediatamente e fu amore vero, capace di resistere a molti colpi duri; mi laureai e raggiunsi l’apice dei miei sogni, insegnare italiano sulla cattedra che era stata del professore che adoravo, quando ero al liceo; anche nella società cittadina mi ero felicemente inserita; Marco era la mia ‘appendice’ accettata solo perché stava con me.
Poi la storia aveva cambiato registro; le figure classiche, come i professori di liceo, si erano fortemente appannate e i nuovi eroi, quelli emergenti dal mondo degli affari, avevano preso il sopravvento e si erano proposti come grandi protagonisti; mio marito, perché avevo sposato Marco ed avevamo una figlia, era il portabandiera dei nuovi ‘potenti’ ed era diventato in breve ‘il Ragioniere’, quello di cui tutti avevano bisogno, spesso per coprire manovre al limite della liceità, ai danni del fisco.
La perdita di ruolo mi aveva gettato in una profonda depressione, di cui però non riuscivo a darmi ragione, forse perché neppure io conoscevo la scaturigine; l’unico risultato fu un rancore sordo contro mio ...
... marito che si era ingigantito nel tempo; mi ribellai sull’unico punto dove avevo potere, i rapporti sessuali; mi negai sempre più frequentemente finché, due anni fa, scoprii il gusto dell’adulterio insieme a quello delle mazze giovani che mi galvanizzavano per il tempo di una copula.
Quando però, come in questo momento, mi trovo a che fare con una mazza notevole, che peraltro ho scelto accuratamente e dopo lunga analisi, mi assale la massa dei ricordi e il senso dell’inutilità della rabbia e di una ribellione chissà a chi; la conseguenza è che mi faccio sbattere con sempre più forza, per trovarmi alla fine a chiedermi a chi giovi quell’esercizio meccanico; l’amore si è perso ormai tra le macerie spazzate via.
Però questo manganello è cosa viva, delicata e dolce; mi piace sentire la consistenza serica nelle mani che muovo lungo tutta l’asta; mi da gioia e languori di orgasmo masturbarlo dolcemente e sentire che i corpi cavernosi si riempiono di sangue e trasformano un organo spugnoso appena barzotto in una mazza durissima, dalla quale pregusto piaceri infiniti lungo il canale vaginale fino all’utero e nel canale rettale fino all’intestino.
Intanto, mi appassiono all’idea di riceverlo in bocca; accosto la punta, osservo ammirata la cappella a fungo che copre largamente lo spessore e appunto l’interesse alle tracce di precum che appaiono sul meato; allungo la lingua ad assaporare e il gusto acidulo delle secrezioni mi brucia le capacità di ragionare; a Marco piace ...