1. Oh mamma, dolce mamma!


    Data: 30/08/2019, Categorie: Tabù Maturo Autore: kazzoduro, Fonte: xHamster

    Lavorando come operaio in una piccola carrozzeria mi guadagno uno stipendio da fame per cui, nonostante abbia già ventotto anni, non riesco ad andarmene da casa.
    
    Non è che ci viva male, però mi piacerebbe tanto avere una casa tutta mia.
    
    Ad ogni buon conto la situazione presenta indubbi vantaggi: mamma lava e stira la mia roba, mi prepara dei buoni mangiarini, e quando può mi vizia anche un pochino.
    
    Quando mi sveglio, per esempio, mi porta sempre il caffè a letto. Non appena sente suonare la mia sveglia arriva in camera mia con la tazzina fumante e la cosa mi fa un gran piacere. Viene in camicia da notte e quando si abbassa verso di me per accendere il lume del mio comodino e porgermi il caffè il suo odore – un misto di letto, di figa e di profumo francese - mi colpisce le narici, e dalla scollatura vedo l'attaccatura delle sue tettone, così invitanti che ci tufferei una mano dentro.
    
    Io appena sveglio ho sempre la canna dura e spesso mi faccio trovare senza lenzuola in modo da poterle mostrare il rigonfiamento che segna i calzoni del mio pigiama.
    
    Mia madre non è certo una puritana ma quando vede il mio cero ritto che punta contro la stoffa del pigiama mi da un buffetto sulla guancia.
    
    Copriti, mi dice, non fare il cretino. Se ci tieni tanto a mostrare la tua mercanzia fallo con qualche tua amica, non con tua madre.
    
    Io mi bevo il mio caffè senza neppure risponderle e tutto finisce lì.
    
    Giorni addietro, però, è capitata una cosa strana.
    
    La scena era ...
    ... sempre la stessa, ma quel giorno mia madre invece di redarguirmi mi ha guardata con aria sconsolata senza dire nulla.
    
    Che c'è mamma? le ho domandato, qualcosa non va?
    
    Nulla, caro, nulla. E' solo che tuo padre ultimamente...
    
    Ultimamente, cosa?
    
    Bè, ecco... sono diversi mesi che... come dire... non siamo più marito e moglie. Non mi guarda più, non si interessa più a me quando siamo a letto... bè, non succede nulla. Ho proprio paura che tuo padre abbia un'altra donna, magari una collega d'ufficio. E' cominciato tutto quando nel suo reparto hanno assunto quella nuova segretaria.
    
    Ma no, mamma, cosa dici, figurati se il babbo ha un'altra donna. Stai tranquilla. Magari state solo passando un brutto momento.
    
    E, così dicendo, mi sono messo a sedere sul letto e l'ho abbracciata stretta per cercare di consolarla.
    
    A quel punto lei è scoppiata a piangere e mi ha stretto forte a sé. Che dire, devo essere proprio un maiale, ma in quel momento a tutto ho pensato fuorché ai suoi problemi coniugali. Sentivo le sue tettone, ancora belle sode, premere contro di me ed il suo odore di letto ancora caldo pervadermi le narici e mi sono ritrovato con una erezione pazzesca.
    
    Non piangere, mammina, le dicevo, e intanto le carezzavo le spalle nude.
    
    Seduta sul bordo del mio letto lei si lasciava consolare e quando la mia mano è passata dalle sue spalle alle sue gambe non ha detto nulla.
    
    Solo quando la mia mano si è insinuata sotto la sua camicia da notte ed ha iniziato a risalire ...
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