Il dermatologo
Data: 28/08/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Elio84, Fonte: Annunci69
... uomo di una certa età che ok, per me era bello come il sole, ma era pur sempre un medico, come poteva reagire così?? Ad un tratto mi sembrava di essere in paradiso.
Avevo gli occhi sgranati e il mio respiro si fece affannoso, il mio pene non pulsava più, il dottore che intanto stava controllando le piante dei miei piedi, si accorse che qualcosa era cambiato, e che stavo respirando affannosamente, alzò lo sguardo verso di me, preoccupato, tirò su un sopracciglio in senso di dubbio, e sempre con il suo tono pacato e gentile mi disse. "Tutto ok? Cosa succede?"
Io non risposi, ma la mia faccia era tiratissima, i miei occhi sgranati facevano su e giu fra il suo viso e il suo pacco, ormai tremavo dall'eccitazione, ero fuori controllo.
Lui abbassò le sopracciglia si guardò in basso, capì, e togliendosi gli occhiali mi disse:
"Caspita, te ne sei accorto vero?" Io annuii con la testa in silenzio.
Mi disse: "Ho cercato di tenere il camice davanti, non l'ho fatto apposta, ti chiedo scusa, non è professionale. Ma in fin dei conti sono un uomo anche io, e ammetto che con tanta bellezza sotto gli occhi, fare il proprio mestiere a volte diventa difficile."
A quelle parole il mio pene ricominciò a pulsare, gli piacevo, era talmente incredibile che ancora oggi fatico a crederci, quindi risposi: "Dottore si figuri...."
Ma mi interruppe: "No, no, devo chiederti scusa io! Perchè io sono un professionista e quando succedono queste cose, perchè succedono spesso, riesco a ...
... sempre a fare il mio lavoro controllandomi, ma questa volta......."
Era affranto, quinidi presi la situazione in mano.
"Dottore la prego, andiamo avanti con la visita..." quando si girò verso di me, mi feci trovare di nuovo disteso, ma con il cazzo in mano e lentamente mi stavo masturbando, mentre con l'altra mano mi accarezzavo l'ano, ancora unto della crema del medico.
Il dermatologo uscì un attimo dalla stanza, e in lontananza sentivo che parlava con l'infermiera:
"Gilda, annulla gli ultimi due appuntamenti per favore, il ragazzo per oggi è l'ultimo paziente, purtoppo ha una scottatura molto grave, ho bisogno di fargli degli impacchi, e una terapia invasiva con le creme all'argento vivo e cortisione, per poi capire come procedere. Quando hai finito puoi andare a casa anche tu! ok? Chiudo tutto io! Ciao e buona serata!"
Rientrò dunque nella stanza, lentamente chiuse a chiave la porta e mi disse sottovoce: "Ora continuiamo la visita....."
Corse da me, mi prese al collo ed iniziò a baciarmi. La sua lingua abbracciava la mia come un pitone, il suo sapore era buono, il suo respiro era già affannanoso, iniziò a spogliarsi nervosamente mentre mi baciava, e io lo aiutavo.
In men che non si dica rimase in mutande, aveva un petto vistoso e pelosissimo, tutto castano, un orso, la pancia spingeva su di me, e i boxer grigi che portava non riuscivano a nascondere un erezione spaventosa che ormai aveva bagnato gran parte della mutanda.
Gli sfilai i boxer lentamente, ed ...