Sara
Data: 26/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Juanito77, Fonte: Annunci69
Da alcuni giorni ho conosciuto Sara in una chat. All’inizio ci siamo annusati, domande di rito, convenevoli, ma è durato poco.
E’ stata lei a far scivolare la conversazione su argomenti più piccanti, raccontandomi del suo pomeriggio al centro benessere e di quanto apprezzi i massaggi. Condividendo questa passione è stato facile per me entrare subito in confidenza, così abbiamo iniziato a raccontarci quanto ci piace rilassarci affidando il nostro corpo a mani esperte.
Dopo questo passo è stato semplice spingere il discorso su argomenti attinenti al sesso, e forse è stata più lei a provare a farlo che non io. Iniziò con il raccontarmi cosa guarda in un uomo, le mani e il culo, poi che impazzisce per i capelli lunghi e un po’ di barbetta. Sembrava che stesse facendo la mia descrizione e in effetti ammise che una delle mie foto le faceva un effetto strano. E’ una foto di me in costume, a torso nudo, che su un ponte mi lancio in avanti stando afferrato ai passamano. Candidamente mi ha confessato che vedendo quella foto ha avuto il desiderio di strapparmi di dosso il pantaloncino e di fare sesso con me su quel ponte.
E così si sono aperte le danze ed abbiamo iniziato a raccontarci le nostre fantasie. Io le ho fatto anche leggere alcun miei racconti, rispetto ai quali in genere sono abbastanza riservato. Devo dire che mi ha stupito con la sua malizia, con aria innocente mi ha raccontato alcune delle sue esperienze più intriganti ed è stato splendido scoprire di essere ...
... accomunati da fantasie, perversioni ed emozioni. Le nostre chat sono diventate sempre più spinte. Mentre ci raccontavamo le reciproche fantasie abbiamo iniziato a masturbarci insieme. Non pensavo che sarei riuscito ad eccitarmi tanto chattando con una donna, ma con Sara è stato un crescendo continuo di desiderio.
Lei è capace di descrivere le sue fantasie facendotele praticamente vive, mentre mi masturbavo avevo quasi la sensazione che fosse la sua bocca a cingere il mio cazzo, un coinvolgimento totale, completo, avvolgente.
Così in me è sorto un irrefrenabile desiderio di conoscerla, di incontrarla, di scoprire se tutte le splendide fantasie che avevamo immaginato potessero trasformarsi in momenti di uguale intensità.
E ho iniziato a chiederle di vederci, di conoscerci, le lasciai il mio numero di cellulare perché volevo sentire la sua voce. E fu lì che lei iniziò a glissare alle mie domande, a cambiare discorso; diceva di non essere in città e dopo alcuni giorni mi iniziò a sembrare una scusa. Certo erano molto coinvolgenti le nostre chat, ma non mi bastava immaginare quei momenti, volevo andare oltre; e soprattutto m’infastidiva non essere sicuro che l’intensità che avvertivo era avvertita anche da lei; avevo il timore che per lei fosse come un gioco, mentre per me il desiderio di lei che le dichiaravo era reale e profondo. Così affrontai il discorso, cercando di essere però diplomatico. Non lo fui abbastanza e lei la prese male. Cercai di spiegarle meglio il mio punto ...