1. Capitolo 7 – La mia storia con una donna sposata


    Data: 25/08/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Giangi, Fonte: RaccontiMilu

    ... indossò un vestito lungo monospalla colore grigio chiaro con profondo spacco laterale che saliva fino al bacino. Insomma si vedeva l’intera gamba scoperta e dava l’impressione di non indossare il perizoma; scarpe della stessa tonalità del vestito con tacco 12 e niente collant e pelliccia di visone, lunga, grigio chiaro. Era davvero un mix di sensualità ed eleganza!
    
    Decidemmo di andare a mangiare pesce e quindi andammo verso Jesolo. Cristina conosceva un bel ristorante, molto elegante e chic in prossimità della città balneare. Il ristorante era davvero molto bello e raffinato e il cibo era squisito; mangiammo pesce crudo, cozze , vongole, pesce cotto alla brace, il tutto accompagnato con dell’ottimo vino bianco leggermente frizzante. Mentre mangiavamo mi disse che il weekend scorso era andata in montagna con il marito Francesco e aveva preso in affitto una casa per passarci i fine settimana. Ma siccome era quasi sempre in trasferta la casa era libera per noi due.
    
    “Ma quindi fammi capire …. Tutti i weekend in montagna con te?” dissi
    
    “Sì hai capito benissimo …” mi rispose
    
    Dalla contentezza avrei voluto baciarla ed abbracciarla ma preferì rimandare a dopo che eravamo usciti dal ristornate. Pagai il conto e ritornammo a casa. Erano da poco passate le 23:00 quando parcheggiai la macchina in garage salimmo e andammo a letto. Mi svestii; lei si tolse il vestito tirando giù la cerniera che aveva sul fianco e rimase solo con un striminzito perizoma bianco alquanto ...
    ... sgambato. Si mise a letto e aspettò che finissi di spogliarmi. E Cristina mi disse:
    
    “Tesoro facciamo l’amore!”
    
    “Ma certo tesoro!?!!”risposi
    
    Mi misi a letto anch’io c’abbracciammo e ci baciammo prima delicatamente poi sempre con più intensità. Iniziai a toccarle la figa da sopra il perizoma. A Cristina piaceva ed istintivamente sollevò la coscia destra in modo che la mia mano avesse totale libertà di toccarla ed esplorarla mentre lei me lo prese in mano iniziando a segarlo lentamente. Cristina gemettedi piacere quando raggiunsi il clitoride.
    
    “Ahh sììì continua cosììììì …. Continua che sto venendo dai dai …”
    
    Mi voltai mettendomi in posizione supina e con una mano m’abbassai i boxer mentre con l’altra continuavo a massaggiare il clitoride. Nel frattempo, ci spogliammo completamente togliendoci quel poco che avevamo addosso. La baciai sul collo poi ancora sulla bocca, scesi nuovamente stuzzicando i capezzoli poi più giù con la lingua sul ventre, fino ad arrivare alla figa ed al clitoride.
    
    Ahh sììì cosììììì …”
    
    Cristina gemeva ed ansimava fino a che non raggiunse un orgasmo favoloso. S’infilò il cazzo nella figa rimanendo in estasi qualche minuto o forse anche per abituarla iniziando un movimento oscillatorio prima lento e graduale poi sempre più veloce. Mi piaceva tantissimo quello che mi stava facendo Cristina e dissi:
    
    “Cristina guarda che sto per venire ….”
    
    Si tolse velocemente; mi prese in mano il cazzo e iniziò a segarmelo e venni copiosamente sul corpo di ...
«1...3456»