Da imprenditrice a schiava! 02
Data: 13/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... che ho provato, mio marito non mi fa mai venire così, quanto tempo ero che un uomo non mi faceva godere in questo modo? Saranno passati più di dieci anni. Ricordo uno dei miei fidanzati dell'università a cui piaceva farmi godere così.
Appena lo libero dalla morsa delle mie gambe si rialza e si cala i pantaloni assieme agli slip, strofina un po' il suo cazzo sulla mia figa e poi mi penetra, il suo membro entra senza difficoltà, lubrificata com'è dalla sua saliva. Mi scopa con forza e vigore, io distesa sulla scrivania e lui in piedi. Ad un certo punto mi infila una mano sotto la schiena, mi afferra, mi alza e si siede sulla poltrona con me sopra e senza mai sfilarsi da dentro di me.
«Scopami» mi dice, comincio a muovermi su e giù, ogni volta che scendo sento il suo pene entrarmi sempre più in profondità, mi piace, aumento il ritmo, lui mi chiede «Prendi la pillola?»
Annuisco «Si».
«Allora continua così» dopo poco lo sento ansimare e il calore del suo sperma riempirmi il ventre. Mi sfilo e il suo seme mi cola lungo le gambe.
Lo guardo soddisfatta, era un bel po' che non mi facevo una bella scopata, peccato non essere venuta di nuovo. Faccio per prendere i vestiti e rivestirmi, lui mi blocca «Non abbiamo finito, ripuliscimelo».
Ingenuamente chiedo «Come?»
E lui sorridendo «Con la tua fantastica lingua.»
Mi inginocchio davanti a lui e comincio a leccarglielo e lo ripulisco da ogni goccia di sperma che ancora gli cola dal membro. Il mio lavoretto ha ...
... l'effetto di indurirlo di nuovo.
Alzo lo sguardo verso di lui e lo guardo compiaciuta.
«Fai sesso anale?» mi chiede.
«Non ultimamente» rispondo un po' allarmata.
«Da quanto non lo fai?»
«Con mio marito non l'ho mai fatto.»
«Perchè?»
«Quando lui me lo chiedeva io rifiutavo e col tempo ha smesso di chiedermelo.»
«E da quanto siete sposati?»
«Quasi dodici anni.»
«E prima?»
«Ho avuto qualche esperienza con qualche fidanzato precedente ma era una pratica che non mi entusiasmava»
«Si vede che non era fatto bene.»
Così dicendo mi tira su, mi gira e mi mette a novanta gradi sulla mia scrivania.
Mi apre i glutei con le mani e comincia a leccarmi l'ano, sento la sua lingua infilarsi dentro, cerca di lubrificarmelo meglio che può, si stacca e sento un suo dito infilarsi nel mio buchetto, poi le dita diventano due e si fanno strada un po' a forza nel mio culo.
«Si sente che è da un bel po' che non lo prendi dietro, è praticamente chiuso, cerca di rilassarti così non ti farà male»
Cerco di farlo e piano piano le sue dita dentro di me riescono a muoversi più liberamente.
«Ecco, così va bene. Devi sapere che d'ora in poi il sesso anale sarà per te una pratica normale, anzi mi sa che lo prenderai più in culo che nella figa. Chissà quanti si sognano il tuo culo da favola e non vedono l'ora di farselo.»
Non afferro il senso di quella frase, sono troppo concentrata ad assaporate le sue dita che si muovono dentro di me. Finchè non le toglie, si alza ...