Da imprenditrice a schiava! 02
Data: 13/03/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Tabù
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... cassetto ed invece mi sono agghindata come se partecipassi ad una sfilata di sexy lingerie.
«Girati lentamente su te stessa» Comincio a ruotare, quando sono con il sedere di fronte a lui sento la sua esclamazione «Wow! Ferma così. Addirittura in perizoma! Hai un culo fantastico, ho sempre detto che la corsa ti faceva bene, lo hai rassodato in maniera incredibile, un anno fa non era così!»
Lusingata lo ringrazio «Grazie, in effetti tutti quei km di corsa hanno portato qualche beneficio» Apprezzo veramente il suo complimento, ha faticato un bel po' per rimettermi in forma e mio marito praticamente non se ne è neanche accorto.
«Voltati, vieni qui»
Mi avvicino a lui, mi mette le mani sui fianchi e mi guarda negli occhi «Sei bellissima» incredibile, sto arrossendo, mi sta mettendo in imbarazzo, da quant'era che un uomo non mi faceva un complimento così, guardandomi negli occhi? Non riesco a rispondergli e sto diventando sempre più rossa in viso.
«Devi scusarmi per ieri sera, lo so, sono stato un po' violento, ma dovevo sfogarmi e fartela pagare per questi due anni in cui sei stata veramente una stronza, ci hai trattato tutti come delle merde ed era giusto che mi prendessi la mia rivincita.» probabilmente ha ragione ma dopotutto l'azienda è mia ed è giusto che loro subiscano le mie sfuriate se qualcosa non viene fatto come si deve.
Mi tira verso di lui e comincia a baciarmi e mordicchiarmi la pancia, i brividi mi corrono lungo la schiena. Allunga le sue braccia ...
... lungo la schiena fino ad arrivare alla chiusura del mio reggiseno, con un colpo deciso la apre, accompagna le spalline lungo le mie braccia e me lo sfila. Adesso ho le mie tette proprio davanti il suo viso, le guarda qualche secondo incantato, scuote la testa e sospira come se non gli sembrasse reale. Poi le afferra con le mani e le accarezza delicatamente, inizia a baciarmi i capezzoli e a succhiarli, ogni tanto sento i suoi denti stringersi attorno ai capezzoli ma senza farmi male.
Questa sua delicatezza mi sta facendo eccitare, non sembra l'uomo che ieri mi ha costretto ad un pompino al limite del soffocamento.
Le sue mani scendono lungo i miei fianchi, arrivano al perizoma e me lo sfilano. Mi allontana un po' per osservare meglio com'è venuta l'opera di “disboscamento”, annuisce soddisfatto, «Perfetta, lo sapevi che così eri da sballo.»
Da un colpetto sopra la scrivania con la mano e mi dice «Siediti qui», appoggio il sedere alla scrivania, lui mi afferra le gambe e me le alza in modo da avere la mia figa bene aperta all'altezza del suo viso, io per non perdere l'equilibrio appoggio le braccia indietro.
Andrea infila la sua testa tra le mie gambe ed inizia a leccarmela, sento la sua lingua prima sul clitoride, poi la sento infilarsi dentro la mia figa. Il piacere aumenta fino a che raggiungo un orgasmo incontenibile, nella foga afferro la testa di Andrea e la tengo schiacciata sul mio sesso e stringo le gambe, non voglio che smetta. Non riesco a credere a quello ...