1. Lezione in palestra (edm.10)


    Data: 24/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Fab80, Fonte: Annunci69

    ... ripetizione fino a quest’ora? Incredibile! Lei deve essere davvero molto coinvolgente per ottenere un tale risultato! Bravo davvero Fabio… che film avete visto?”
    
    “grazie Signora!”
    
    “può usarmi la gentilezza di chiamarmi per nome?”
    
    “certamente… solo che non lo conosco…”
    
    “Elsa”
    
    “vede Elsa… tutto sta nello stimolare la naturale curiosità dei ragazzi e direi che, sotto questo profilo, siamo a buon punto: “una giornata particolare” ha colpito molto suo figlio e i ragazzi”
    
    “bellissimo film! Anch’io sa? amo molto il cinema e cerco di instillarne la passione in Eugène: talvolta, quando, come oggi, la notte si fa… umm… troppo buia diciamo, vado in sala a rivedere vecchi film muti, soprattutto di Chaplin… ogni tanto Eugène mi raggiunge… e passiamo così, vicini vicini, buona parte della notte; capita perfino che ci addormentiamo… tocca all’impagabile Max svegliarci al mattino …”
    
    “è davvero molto poetica l’immagine di voi due, mamma e figlio, abbracciati a guardare Chapin: non avrei mai immaginato l’interesse di Eugène per il cinema muto…”
    
    “oh Fabio… mi creda: il mio bambino è molto diverso dalla sua immagine come in fondo tutti, non trova?”
    
    “in effetti tutti prima o poi indossiamo una maschera… e non deve necessariamente esserci qualcosa di sbagliato in questo: a volte una maschera serve per andare avanti, altre per difendersi…”
    
    “lei ha una capacità d’intuizione fuori dal comune…”
    
    “grazie Elsa, le confesso che in pochi giorni ho preso molto a cuore ...
    ... questo incarico e non solo perché è così generosamente retribuito… ma anche perché… umm… non riesco a trovare le parole giuste…”
    
    “io invece penso di si!”
    
    “per dirla in breve sono coinvolto ben oltre l’aspetto meramente didattico: dietro l’esuberanza di suo figlio ci sono un’acuta intelligenza e una sensibilità non comune… quindi mi domando, tra l’altro, perché il suo rendimento scolastico sia stato finora così scarso… c’è qualcosa che stona…”
    
    “in effetti la nostra famiglia sta vivendo un periodo travagliato…”
    
    “si riferisce all’episodio dell’altro giorno?”
    
    “anche ma non solo… in questo periodo sto anzi, più esattamente, stiamo tutti poco bene… ho avuto una crisi nervosa…”
    
    “mi dispiace molto Elsa”
    
    “la ringrazio, ma lei è giovane, giustamente inesperto delle cose del mondo e, per quanto sensibile, non può comprendere le sfumature, i compromessi, le maschere appunto che una certa posizione sociale impone. Le basti sapere che ci sono forti tensioni in casa e inevitabilmente ricadono anche sul mio bambino… ma basta: ho parlato fin troppo… naturalmente… confido nella sua TO-TA-LE discrezione!”
    
    “può starne certa al cento per cento! È stato un piacere parlare con lei Elsa, ora tolgo il disturbo!”
    
    “ma come, non beve qualcosa con me?” dice guardandomi fissa con gli occhi grandi e il sorriso appena accennato.
    
    Intuisco la sua fragilità: deve essere stata una donna incantevole e molto, molto desiderata. E’ ancora bella ma, superata la soglia dei 50, inizia ...
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