Ultimo scorcio di grazia
Data: 20/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
... guarda in fondo alla strada. Un invito, come se volesse che la fissassi. Questo non può succedere.
Attraverso il tessuto sottile della sua maglietta, vedo le occhiaie dei suoi capezzoli, eretti nell'aria fresca. Fa scorrere un dito sul tessuto, risalindo il centro del petto, disegnando tracce invisibili sul rigonfiamento del seno. Ne prende uno in mano, la maglietta che si raggrinzisce mentre stringe.
Posso sentire il mio cazzo crescere. Un afflusso di sangue intorpidisce la mia mente e rende il mio corpo nervoso.
I miei pantaloni della tuta sono larghi, ma soffocanti, e non voglio altro che prendere il mio cazzo in mano, ma questo non può essere reale... Non può essere reale.
La ragazza afferra il fondo della sua maglietta, se la solleva sopra la testa, scoprendo la pelle pallida e spolverata di lentiggini. Una mappa del tesoro e le X segnano tutti i punti. I suoi seni sono sbalorditivi, perfetti e mi chiamano. Alla fine, si volta indietro - quegli occhi - e si mette il pollice nel labbro dei pantaloncini. Li sposta verso il basso, esponendo la curvatura dei suoi fianchi...
Lei aspetta.
"Io, ehm", dico.
Fanculo.
Metto le mani su entrambi i lati dei pantaloni della tuta ed esito: è questo che vuole? espiro. Lentamente, abbasso i pantaloni della tuta. Il mio cazzo, una dannata roccia, sta eretto mentre i pantaloni scivolano via.
Ancora. Lei aspetta.
Porca troia, che situazione.
Prendo il mio cazzo. È caldo, pronto. Riesco a sentire una vena ...
... sporgere lungo il lato della mia asta, la testa gonfia e luccicante. Lentamente, muovo il pugno avanti e indietro. Merda, ci si sente così bene. Quelle tette nella luce crepuscolare e...
Si abbassa i pantaloncini e il perizoma in un colpo solo. Metto una mano sul telaio della finestra per tenermi fermo e strofinare il mio cazzo ancora di più, la mia mente vibra.
Una mano le accarezza il seno - il pollice scivola sulla punta del capezzolo - e l'altra scende fino alla coscia, facendosi strada lentamente verso la figa. Si lecca due dita ed esplora. I suoi occhi si chiudono, si morde il labbro.
Sì, anche lei lo vuole...
Vuole che guardi.
Il sudore si accumula sul mio petto e come in apnea pompo più forte. Potrei respirare in qualsiasi momento, ma cazzo è così bello. Non sono mai stato così duro. La mia pelle pungente per il fuoco, il destino e la fine del fottuto mondo e lei, che pulsa di vita. La testa del mio cazzo si gonfia, palpitante. Sono così vicino che liquido preseminale gocciola, rivestendomi le dita, lubrificandomi ad ogni colpo. Voglio seppellire il mio cazzo dentro di lei, sentirmi dentro.
Getta indietro la testa. La sento gemere mentre si tocca con le dita, la mano che vibra, febbricitante, l'altra che le stringe il seno.
Reprime un sussulto. Dunque, vedo che attanaglia quel seno sinistro e tormenta con fervore il capezzolo. La mano destra serpeggia sul suo ventre morbido e scende fino alle labbra calde e bagnate, che si separano facilmente quando ...