Ultimo scorcio di grazia
Data: 20/08/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69
La televisione canticchia
"...Il numero di casi confermati ha superato i 859.000…"
I miei occhi si appannano mentre il giornalista continua a parlare. Ho già sentito tutto prima, e peggiora di giorno in giorno. Questa merda è inevitabile. Per quanto spaventoso sia, chi sapeva che la fine del mondo sarebbe stata così... fottutamente noiosa?
Resta dentro, cazzo. Questo è tutto ciò che dovevamo fare. Sette miliardi di persone in giro per un mese e tutto sarebbe finito. Facile. Qui, tutto solo nel mio appartamento da sei settimane ormai, e non si vede ancora la fine. Sto diventando pazzo.
"... Il totale include ...".
La TV diventa nera e il silenzio nell'appartamento è assordante.
"Porca puttana...", gemo.
Semidrappeggiato sul vecchio divano, mi alzo in piedi. Non posso guardare un altro minuto di televisione. Vado alla finestra. Un pallido riflesso cresce nel bicchiere, i miei capelli arruffati, gli occhiali di traverso. Non dovrei guardare fuori dalla finestra. Mi fa solo incazzare, ma lo faccio comunque. La vita, una specie, si muove a rallentatore. Questa sera, però, procede a ritmo sostenuto. Le strade tra il mio complesso e gli appartamenti vicini sono vuote, a parte il bagliore delle finestre.
Io guardo. Ogni finestra un portale in un'altra dimensione. Attraverso uno, una giovane madre e due bambini cercano, e falliscono, di seguire un progetto artigianale su YouTube. Poi, sento un grido soffocato, voci alzate. Non posso fare a meno di sorridere, ...
... meglio il dramma qui che in TV.
È una giovane coppia. Irrompono nella loro camera da letto, urlando a squarciagola. Non riesco a sentire cosa, ma so che questo non è il loro primo argomento. Con un ultimo grido, l'uomo esce, sbattendo la porta. Si precipita verso la finestra e la spalanca, il viso arrossato dal calore mentre prende l'aria.
Mi allontano dalla finestra. Mi ha visto? Dannazione. Capelli neri. Una figura sbalorditiva, che nemmeno la sua noiosa maglietta non riesce a nascondere. Sono senza fiato. È più che carina, è bellissima.
Faccio un passo avanti.
Si passa una mano tra i capelli. Sembra arrossata, incazzata, ancora più bella. Come se la rabbia l'avesse dipinta solo con i colori della vita. La tavolozza dell'amore e dell'odio. Lei... mi sta guardando...
Fanculo.
È ancora incazzata. I suoi occhi scuri si sono fissati sui miei e lei non si muove.
Dovrei andarmene? La mia mano si alza goffamente. Cosa cazzo sto salutando? Dannazione…
Non smise di aggrottare le sopracciglia, ma fece un passo indietro, senza mai distogliere lo sguardo da me e sicuramente non ricambiando. Gesù Cristo, sono un idiota.
Il suo braccio si muove dietro la schiena e mi guarda. Dovrei distogliere lo sguardo. Sono un fottuto schifo, ma non riesco a fermarmi.
Infila una mano nella manica, muovendosi un po', e dalla maglietta esce il reggiseno.
Come un coniglio con un cappello.
Inspiro.
Le sue spalle si inarcano all'indietro, il petto si estende mentre ...