I demoni
Data: 18/08/2019,
Categorie:
Hardcore,
Autore: antonio89x, Fonte: xHamster
... questo luogo sia reale e non solo un sogno» ma a farla rattristire ci fu una bottiglia di birra,un Hineken buttata tra quella natura così sacra, tutto fu spezzato, lei sperava che si trovasse nel medioevo, e che nessuno lì potesse vederla, tranne all’alba qualche contadino che si dedicava al raccolto, e qualche strega che raccoglieva delle erbe rare e strane per i suoi incantesimi.
Ma non si arrese, anche se non si trovava nel medioevo comunque in quel momento era in un luogo incantato.
Decise di sedersi sotto un grande albero, per guardare quel recinto, non era mai stata così felice, rimase ore a guardare quel luogo che la circondava, senza fare altro, solo guardandosi intorno. Gli unici esseri viventi attorno a lei erano gli insetti che svolazzavano, senza infastidirla. Quando la luna pian piano sorrise lì in alto nel cielo vide in fondo a quel recinto un ombra, era l’ombra di un uomo, per un attimo ebbe paura, si alzò e si avvicinò a lui, la curiosità l’avvicinava a quell’ombra umana.
Lui aveva un lungo cappotto nero, era una figura dal fascino strano.
Quest’uomo si avvicinò a Margaret, la guardò per circa due minuti e le disse «splendida luna questa notte vero milady?» «si» rispose Margaret «davvero splendida, ma lei chi è?»…«cosa importa milady, sono vivo è questo che conta, lei cercava qualcuno non uguale agli altri se non sbaglio, beh ci sono io a guidarvi».
Margaret stupita disse «come mai parlate così? Chi siete?» lui cambiò discorso e disse «siete ...
... bellissima milady» lei disse «come fate a vedermi? Siamo nel buio più completo, c’è solo la luna che ci illumina».
Insieme decisero di incamminarsi, lui gli parlava e gli diceva cose senza un preciso significato.
Margaret tutto d’un tratto si voltò e disse «qual è il suo nome?» e lui «Alucard» «il mio Margaret».
Alucard esclamò «che splendido nome, degno di un fiore come lei».
Margaret arrossì, per fortuna lui non poteva vederla a causa del buio, arrivarono ad un posto illuminato da alcune candele, sotto una grotta, era la grotta di Alucard, lui la chiamava “la grotta incantata”, ma Margaret non capì il perché. Ora finalmente Margaret potè guardare bene quell’uomo tanto misterioso, ne rimase folgorata, i suoi capelli lunghi fino alle spalle erano di un biondo cenere stupendo, i suoi occhi erano la cosa più bella che Margaret avesse visto nella sua vita, erano azzurri come due diamanti, brillavano ed erano di una bellezza insuperabile.
Il suo corpo era piccolo ma ben fatto, sembrava una statua, le sue braccia erano piccola ma possenti, i suoi muscoli erano piccoli ma donavano un senso di protezione e di forza, erano eccitanti, le sue labbra…piccole e carnose, da mordere. Poi la guardò tutto molto bene, lo guardava con gli occhi spalancati, si innamorò per la prima volta e di un essere apparentemente angelico, ma dallo sguardo diabolico.
Si sedettero su quella roccia e parlarono, lei pronunciò «sei stupendo, sicuro di essere un uomo?» lui le rispose «no, milady ...