Linda la nerd – La vendetta di Linda - Racconti Erotici

Linda la nerd – La vendetta di Linda

... parola a nessuno e guai a parlarle.

Francesca non poteva negare che questo la rendeva soddisfatta: dopo quanto la stronzetta bionda le aveva fatto passare durante la gara di pompini, era consolante sapere che la secchiona era tornata ad essere una fallita, ma soprattutto che Tommaso era di nuovo solo. Non aveva pensato a lui per anni, e solo dopo che Pamela le aveva parlato e fatto vedere il video della prestazione di Linda alla gara aveva ricordato che, tempo prima, ci aveva provato con lui.

Una mattina, vedendola piangere, si era avvicinata a Linda per infierire. Non poteva farne a meno. Cosa le avrebbe detto non lo sapeva, ma era brava ad improvvisare quando si presentava l’occasione. Però Linda non era più la codarda di un tempo, che subiva gli insulti e scappava con la testa incassata tra le spalle, costantemente triste, impaurita dal mondo. Anzi, l’aveva aggredita lei stessa urlandole contro. Francesca era stata quasi certa che, se avesse potuto, l’avrebbe presa a ceffoni con le sole parole che strillava. “Vattene a fare in culo, Francesca!”, le aveva gridato, mostrandole i denti con il volto rigato dalle lacrime. “Sei una stronza come Tommaso! Siete della stessa pasta, voi due: dovreste mettervi insieme!”

Francesca aveva preferito battersela, sebbene avesse nascosto la sua fuga con una risata sardonica ai danni della bionda. Però, a pensarci, non le sarebbe dispiaciuto mettersi con Tommaso: ricordava che anni prima ci aveva provato con lui, ma la sua ...

... precedente ex non era stata molto felice della cosa e aveva desistito, soprattutto per la sberla che le aveva mollato in viso per farle capire meglio il concetto. Comunque Tommaso le interessava, e non solo per fare un dispetto a Linda: era risaputo che a letto era fenomenale. Sua cugina glielo aveva assicurato, descrivendo la loro scopata come qualcosa che avrebbe costudito nel suo cuore per tutta la vita; a volte, le aveva confessato, piangeva di notte pensando che non avrebbe più rivissuto un’esperienza simile.

La cosa straordinaria era stata che lo stesso Tommaso l’aveva contatta un paio di giorni dopo, su WhatsApp, eliminandola quindi dalla black list degli indesiderati. Lui non ne accennò, ma lei fu sicura che quell’interesse nei suoi confronti poteva essere stato aiutato dalla sua presenza nella gara di pompini: in effetti, lei vi aveva partecipato proprio per questo, e sebbene Tommaso non fosse un milionario che l’avrebbe mantenuta senza che lei dovesse lavorare, per il momento si sarebbe accontentata.

Si erano scambiati qualche messaggio, lui dicendo che avrebbe avuto piacere a rivederla, ricordando ancora di quando l’aveva incontrata con un libro sotto un braccio, lei rispondendo che al momento era impegnata con gli studi, ma che un attimo, forse, sarebbe riuscita a trovarlo per lui. Alla fine, avevano deciso di vedersi a casa sua, una mattina, per poi andare a fare una camminata in montagna.

Lei si era presentata davanti all’abitazione di Tommaso alle otto meno ...