1. Il sadico, il dolce e il dottore. pt. 3 - il dolce mi fa edging


    Data: 16/08/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Youngpervert, Fonte: Annunci69

    Passano quelle che sembrano ore interminabili, mi addormento anche ad un certo punto, stravolto com’ero dalla violenza subita.
    
    Ma non è un sonno piacevole e forse è meglio così dato che vengo strappato dalle braccia di Morfeo in maniera piuttosto improvvisa.
    
    “Hey sei sveglio?” Un’altra voce maschile, ma non è quella del Sadico.
    
    Sento armeggiare sul mio viso e qualcuno mi toglie le bende che mi impedivano di vedere alcunché e la luce mi ferisce gli occhi come un dardo fiammeggiante.
    
    Sbatto gli occhi e tento di abituarmi alla luce calda che mi circonda che ferisce i miei occhi costretti da molte ore alla cecità.
    
    Soppeso con lo sguardo il pavimento di parquet di un legno chiaro molto fine ed elegante e do un’occhiata all’ambiente circostante e distinguo un salotto con un arredamento che sembra uscito da uno di quei profili Instagram di noti influencer.
    
    “Questa gente è ricca” è una constatazione più che immediata che fa capolino nella mia mente.
    
    Ed è strano, dati i preamboli e le sensazioni avute finora mi aspettavo in qualche modo di essere in uno scantinato sudicio. E invece per arredamento e opulenza generale sembra la camera di un lussuoso albergo.
    
    Guardo di fronte a me finalmente e do un occhiata a quello che spero non sia il mio prossimo aguzzino.
    
    Vedo un ragazzo, sicuramente più giovane dell’uomo violento di prima, questo non avrà avuto più di trent’anni anzi probabilmente meno.
    
    Una maglietta aderente che accarezzava un fisico muscoloso che ...
    ... poteva benissimo essere quello di un personal trainer, capelli corti e ricci di un castano scuro color cioccolato, occhi blu penetranti e un sincero (almeno apparentemente) sorriso completamente inappropriato al contesto, quest’ultimo contornato dal una barba perfettamente curata.
    
    “Hey spero che Luke non ti abbia fatto troppo male”
    
    Mi dice preoccupato mentre mi toglie anche il bavaglio dalla bocca.
    
    Mi prende una rabbia improvvisa.
    
    Questa gentilezza mi lascia esterrefatto, e improvvisamente proietto tutta la violenza subita finora che esplode su questo ragazzo.
    
    “SLEGAMI ORA”
    
    mi lascia esterrefatto quanta rabbia riesco a tirar fuori quando in realtà nel profondo oltre la rabbia che divampa c’è una paura fottuta.
    
    “Non posso farlo, mi dispiace” il suo tono sembra sinceramente dispiaciuto, e quasi mi irrita che abbia una voce così gradevole. Sicuramente molto maschile ma riesco a percepirne in qualche modo la bontà; nulla a che vedere con la voce che del Sadico.
    
    “Perché no? Chi sei tu? Dove siamo? Perché mi state facendo questo?” Le domande si susseguono una dopo l’altra senza che io riesca ad impedirlo.
    
    Sono legato e immobilizzato. L’unica mia forma di potere è sapere; scoprire il più possibile sui miei aguzzini.
    
    “Loro ti hanno scelto, e ora tu sei...”
    
    Fa una lunga pausa in cui soppesa con attenzione l’ultima parola
    
    “Nostro”
    
    Di norma sono una persona pacata, razionale, educata e gentile ma L’unico pensiero che riesco rabbiosamente ad elaborare ...
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