1. Mia cugina si fida di me


    Data: 14/08/2019, Categorie: Incesti Autore: Porro, Fonte: EroticiRacconti

    ... più insistente, lei non diceva niente. Guardai il mio amico che mi stava guardando. Ora la mia mano stava sopra al ginocchio, lei stava ferma. La cominciai a muovere portandomi all’interno della coscia.
    
    Il mio amico dalla parte del finestrino le toccò una spalla e poi le toccò il collo, andò giù e le palpò una tetta, andò giù e le toccò la fica. Conoscevo mia cugina e avevo preparato una maglietta e gliela misi in testa.
    
    Presi la prima stradina isolata disponibile, fermai la macchina e le nostre quattro mani la cominciarono a toccare ovunque. Togliemmo i pantaloncini che aveva, le toccammo la fica, le facemmo leccare le nostre dita da sotto la maglietta. Aprimmo lo sportello e la portammo fuori.
    
    Ci sbottonammo i pantaloni la mettemmo giù, la maglietta le copriva la testa, mettemmo i cazzi sotto la maglietta e lei iniziò a fare un bel lavoretto con la lingua e bocca. Quando prendeva il cazzo in bocca le tenevamo ferma la testa e lo spingevamo tutto dentro. Potevamo fare quello che volevamo, le dicevamo di succhiare e di fare la brava. Con le mani le tastavamo il culo e la fica, andai dietro e le leccai la fica e il culo, cominciai a scoparmela e lei ansimava con il cazzo del mio amico in gola, la stavo sbattendo con forza.
    
    Ora ci scambiammo la postazione, andai con il mio cazzo a cercare la sua bocca e il mio amico verso la sua figa per scoparsela. Le cominciai a sussurrare che ci avrebbe dovuto soddisfare bene, che era la nostra schiava e che tra un po' saremmo ...
    ... passati tutti e due dal suo culo.
    
    Era eccitata e stava godendo di continuo, più le parlavo così più lei era eccitata. Dissi al mio amico di prepararle il culo. Il mio amico tolse il cazzo, sputò sul suo culo e cominciò a farsi largo con un dito. Le ordinai di insalivarmi le dita, tolsi il cazzo dalla sua bocca e andai ad allargare il culo con il mio amico.
    
    Iniziò ad incularsela, gli appoggiò la cappella al culo e cominciò a spingere, io da sotto le toccavo la figa, ansimava come una cagna. Ora cominciò a muoversi più forte. Presi un telo dalla macchina e dissi al mio amico di sdraiarsi con lei sopra. Riuscì a farlo senza togliere il suo cazzo dal culo, mia cugina aveva la maglietta in testa per non farsi vedere, era il suo ultimo velo di pudore. La sentivo che cercava di soffocare le sue urla di piacere.
    
    Era buio pesto i nostri occhi si stavano abituando alla mancanza di luce ma la mancanza di luna tutto nero. Le stavo toccando la figa e andai giù a leccarla, era tutta bagnata, dopo un po' fece un gemito forte e mi bagnò tutto il viso, si lasciò andare completamente. Mi alzai e andai ad appoggiare il viso sulla maglietta dove era il suo viso e contemporaneamente infilai il mio cazzo nella figa. La cominciai a sbattere mentre aveva il cazzo in culo del mio amico. Da dentro la maglietta mi mordicchiava le labbra, a quel punto alzai la maglietta e mi iniziò a leccare dappertutto. Sentii il mio amico che da dietro stava spingendo di più e poi fece un rantolo di piacere e ...