Mia cugina si fida di me
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Porro, Fonte: EroticiRacconti
Dopo quello che era successo con mia cugina al ritorno dal viaggio, non ci sentimmo penso per un mese, io nel frattempo pensando a quella situazione continuavo a segarmi e a fare fantasie sempre più spinte. Non sapevo se si era pentita o dovevo avere pazienza e stare ai suoi calori.
Un giorno mia madre mentre tornavo dal mare, mi disse che mi aveva chiamato mia cugina e che la sera mi avrebbe richiamato, ebbi la conferma che si trattasse proprio di lei. Mi chiamò e mi disse che se per piacere la potevo accompagnare dai suoi nonni che stavano a circa un paio d’ore di viaggio, mi disse che lei si sarebbe fermata qualche giorno da loro e che se potevo anche andare a riprenderla, le dissi che andava bene, mi avrebbe chiamato l’indomani per accordarci con l’ora. La telefonata finì così e mi eccitò ancora di più.
La partenza l’aveva programmata per il tardo pomeriggio, mi chiamò e disse che era pronta per le 18 30, io dissi solo ok. In realtà era un orario strano perché forse non ce l’avrei fatta a tornare vista la distanza, mi rimisi alla sua volontà. La passai a prendere e partimmo, cominciammo a parlare dei suoi nonni che vivevano in campagna in un casolare e altri aspetti della loro vita. Era quasi tutta autostrada si filava lisci, non uscì nessun discorso riguardo alla volta precedente, segno che si poteva benissimo proseguire il rapporto tra cugini normalmente. Io ero comunque sempre per chiedere o per fare qualcosa che però lei abilmente evitava. Eravamo quasi ...
... arrivati e si era fatto quasi buio.
Arrivammo e i nonni avevano preparato una cena deliziosa, rimasi a mangiare e bere, erano passate penso un paio d’ore da quando eravamo arrivati Il nonno mi aveva fatto bere vino, bianco e rosso e varie grappe, ero cotto. Sia mia cugina che i nonni dissero che dovevo rimanere a dormire da loro. Mia cugina mi accompagnò al piano superiore dove c’erano le stanze e mi fece vedere la mia, era accanto alla sua.
Mi stavo eccitando, le guardavo il culo come un assatanato, lei se lo metteva in bella mostra, mi rifece il letto mettendosi sempre a pecorina ed io cercavo di aiutarla, facendole sentire di struscio il mio cazzo. Ero eccitato, cominciai a pensare al suo piano di farmi dormire lì vicino a lei. Le chiesi di accompagnarmi al bagno perché non sapevo dov’era, mi ci accompagnò, io cominciai ad essere più invadente e nel breve tragitto la mia mano palpò il suo culo, i nonni ci avevano dato già la buonanotte, lei non disse niente, entrò prima lei nel bagno, io chiusi la porta e spensi la luce.
Le ordinai di mettesi n ginocchio e succhiarmelo, lei ubbidì. Mi slacciai i pantaloncini e iniziò a metterselo in bocca. Avevo un piccolo problema che dovevo pisciare, sarà stato forse l’alcool ma non mi tirai indietro e le dissi ‘ora tienilo mentre faccio pipì’ stavo nella vasca lei ce lo aveva ancora in bocca, mi scappava non ce la facevo più. Iniziai ad urinare mentre lei si tolse un attimo prima, sicuramente qualche schizzo la bagnò, mi lavò il cazzo ...