Mia cugina si fida di me
Data: 14/08/2019,
Categorie:
Incesti
Autore: Porro, Fonte: EroticiRacconti
... alle prese con due boscaioli i quali presero la donna davanti al marito e per diversi giorni anche con altri del posto la fecero diventare la loro schiava.
Lei era sdraiata pancia sotto, nuda, io stavo in piedi dietro di lei, il televisore era davanti dove si vedeva la donna schiavizzata dai due boscaioli mentre il marito guardava incredulo. Avevo il cazzo in erezione, mi appoggiai dietro di lei e glielo infilai nella fica, lei era eccitatissima, la cominciai a sbattere e le sussurrai
“ti faccio diventare la mia schiava”, lei stava già godendo. Le cominciai a parlare in modo sporco.
“Ti faccio scopare anche da un altro, come questa del film” e la sbattevo con forza. “Ti faccio assaggiare il mio sperma e lo devi ingoiare tutto”. Lei ansimava e sentivo che sussurrava un si di approvazione. Continuai dicendo “A ritorno ti vengo a prendere con altri uomini, ti porto in un bosco e ci dovrai soddisfare tutti”. Lei stava godendo dicendo si a voce più alta.
Le infilai i pollici nel culo mentre la scopavo, entravano senza problemi. Intanto nel film c’era la donna con tre uomini e il marito che guardava, aveva un cazzo in bocca, uno se la scopava e l’altro le stava preparando il culo.
Mia cugina gemeva di continuo, io stavo per venire, misi il lenzuolo sulla sua testa, feci uscire il mio cazzo dalla sua fica glielo misi in bocca e dissi
“Ingoia il mio sperma” Lei stava succhiando il mio cazzo, cominciai a godere e sborrare, spinsi la sua testa ancora più forte e lei ...
... ingoiò tutto il mio sperma lasciandomi senza forze.
Ci addormentammo così come stavamo, la mattina me ne andai via presto, lasciai un biglietto a lei dicendo che ci saremmo visti tra 6 giorni e che le avrei fatto trovare una sorpresa.
Tutto quello che avevo fatto e visto con mia cugina in quella notte, mi portava a parlare con un mio amico che conoscevo da sempre e provare a coinvolgerlo. Mi fidavo di lui e sapevo che sapeva stare al suo posto.
Gli raccontai la storia e infatti come risposta mi disse che era una cosa da verificare sul posto e vedere se mia cugina ci poteva stare.
Arrivammo dai nonni verso le 7 di sera, lei quando ci vide ci salutò e non fece una piega, spiegammo ai nonni che non potevamo rimanere, ci diedero qualcosa da mangiare un po' di vino e partimmo.
Si stava facendo buio, lei era seduta avanti, il mio amico propose di assaggiare il vino, bevemmo e lo assaggiò anche lei, facemmo due o tre giri. Non avevamo mangiato niente e il vino si faceva sentire. Era buio, non feci l’autostrada, andavo relativamente piano e la zona era piena di boschi.
Parlavamo di argomenti vari ma mia cugina era relativamente in silenzio, la dovevo interpellare per parlare. Il mio amico era particolarmente eccitato e cercava di rendersi simpatico. Ad un certo punto rimanemmo in silenzio, io stavo fremendo e notai, conoscendola, che mia cugina quando cadeva in questi silenzi si stava eccitando.
Misi la mano sulla marcia e inizia a sfiorarle il ginocchio sempre ...