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La trasformazione di una giovane mogliettina
Data: 12/08/2019, Categorie: Etero Lesbo Incesti Autore: Novellina, Fonte: RaccontiMilu
... altro programma”. Si alzò prese il mio cellulare ed inviò le foto dicendo “quando ti chiameranno questi due dovrai dire che sei la schiava di Dimitri e che sei a loro disposizione”. Solo dopo compresi a chi le aveva mandate. (Attendo commenti rispondero ha tutti.) Quando presi il telefonino in mano guardai a chi aveva mandato le foto e mi raggelò il sangue constatare che le aveva mandate ai miei due fratellastri. Guardando non le avevano ancora viste. Iniziarono a passarmi mille situazioni per la testa pensavo a cosa sarebbe sucesso con loro. Come avrebbero reagito a quelle foto. Noi non andavamo per niente d’accordo e mi tornò in mente quando ero piccola e fantasticavo su di loro dopo averli visto per sbaglio mentre erano nudi sotto la doccia che si masturbavano. Il maggiore aveva un cazzo impressionante! Ma il turbamento che avevo mi faceva tremare le gambe ma allo stesso tempo mi eccitava. Non capivo cosa mi stesse accadendo. Mi sentivo sprofondare sempre più nel ruolo di schiava sessuale. Sempre vogliosa, sempre eccita. Mi toccai la fica e due dita scivolarono dentro senza fatica era ancora dilatata dalla scopata di un paio d’ore prima. Fortunatamente dimitri se ne era andato, così riposi il cell ed iniziai a masturbarmi e un paio di orgasmi mi presero uno più forte dell’altro. Mi misi su un fianco sfinita pensando e ripensando che stavo diventando ninfomane, che avevo per la testa. Solo la voglia di godere sopraffaceva tutto il resto e cosi mi addormentai in un sonno ...
... pieno di immagini sempre più conturbanti. Mi svegliai di soprassalto con il cell che squillava. Era mio marito che chiamava e con fare rude mi disse “ciao troia, ti sei fatta scopare ieri sera?” ed io risposi “si padrone, l’ho fatto.” E lui mi rispose “brava la mia troietta, ci vediamo tra un paio di giorni” e riatacco Andai in bagno e mi feci una bella doccia. uscii e bevvi un caffè. Mentre mi stavo vestendo mi arrivò un messaggio. Lo guardai ed in quel momento quasi mi cadde la tazzina per terra dallo stupore. Erano i miei fratellastri che mi scrivevano “brava la nostra sorellina, è diventata puttana e pure la schiava del vicino. Ed è anche gentile il vicino, ci ha mandato delle foto con scritto che sei a nostra disposizione. Cara sorellina, preparati che domani pomeriggio veniamo a trovarti e quel bel corpicino da vacca te lo demoliamo vedrai che la tua fica te la sfonderemo per bene” … La sensazione di trovarmi in un vortice ormai senza controllo mi gettò nello sconforto totale. Mi misi a piangere e non sapevo dove andare a sbattere la testa. Il mio futuro ormai era completamente compromesso. E con questi pensieri cupi, mi diressi nuda in cucina per prepararmi una tisana. Ero intenta a preparare il bollitore quando mi scappa l’occhio sul tavolo dove in bella mostra vi trovo un pacco della mia farmacia di fiducia. E mentre sono intenta a pensare chi lo avesse lasciato e cosa contenesse ricevo un sms ‘Hai apprezzato il regalo sul tavolo? E’ per te! Ma non ...