La trasformazione di una giovane mogliettina
Data: 12/08/2019,
Categorie:
Etero
Lesbo
Incesti
Autore: Novellina, Fonte: RaccontiMilu
... aprirlo. Ora vai a farti una doccia. Cagna!’ Bevvi velocemente la tisana ormai pronta e corsi di sopra, mi sedetti sulla tazza per una pipì impellente e mentre ero intenta a urinare percepii degli strani rumori’ E la porta del bagno si spalancò mostrando Dimitri con i miei fratellastri! Ero nel panico e sentii la voce del mio Padrone gridare ‘ti avevo ordinato di fare la doccia, non di pisciare! Cagna!’ Ora rivolto ai fratellastri ‘Prendetela, e mettetela nella vasca, e tenetela ferma, puzza di piscio!’ Piangevo per l’umiliazione ma ero solo all’inizio’ Infatti come disse queste frasi si allontanò e mi trovai sola tra le mani di quei bastardi di fratelli che mi stavano sbranando con gli occhi e che a peso mi misero a quattro zampe nella vasca. Non ebbi nemmeno il tempo di protestare che Dimitri ritornò nel bagno con il pacchetto che era in cucina e lo sentii dire ‘ non ti era stato ordinato di portare sempre il collare? Dopo faremo i conti” Poi rivolto ai bastardi che i tenevano ‘Ragazzi tenetela ferma per bene, non voglio che guardi!’ mi afferrarono la testa mi bloccarono stretta stratta’.le mani ovunque! Sentivo Dimitri che strappava il pacchetto ma non avevo idea di cosa stesse facendo finché non sentii che mi appoggio un oggetto duro e freddo al buco del culo. ‘Cosa stai facendo? Nooooooooo li nooooooooooo!’ Ma inesorabile mi sentii penetrata e improvvisamente allagata nella pancia’.non finiva più! Mi sentivo sempre più gonfia’. E la sua voce ‘non vorrai sporcare il tuo ...
... padrone vero?’ E in quel preciso istante tolse la canula e mi trovai con crampi fortissimi alla pancia, umiliata dalla loro presenza, e consapevole che il mio destino sarebbe stato sconvolgente. Loro ridevano bellamente e i due fratellastri, non contenti della mia situazione iniziarono a palparmi sempre più intensamente la pancia. E avvenne il disastro’. Tra rumori e odori nauseabondi mi svuotai completamente. Piangevo disperata. E senti Dimitri dire ai due fratelli ‘Lavatela la cagna con un getto di acqua fredda e quando sarà presentabile portatela in cucina come sapete voi!’ Mi ritrovai congelata , umiliata e piangente legata con le caviglie strette alle gambe del tavolo, il seno schiacciato sulla superficie e le braccia stirate dai due fratellastri che mi guardavano ridenti mentre mi tenevano per i polsi. Il culo e la figa completamente esposti. E la percezione di Dimitri dietro di me ‘ E il sibilo della prima cinghiata sulle cosce Una, due, treeee, quattrooooo, cinqueeeee’. E poi sul culo, non so nemmeno quante’ E la sua voce che mi dice ‘Questo per non avere il collare’.secondo me lo ricorderai la prossima volta!’ Ormai ero una bambola di pezza e quando mi sorpresi penetrata nella figa da quel cazzo meraviglioso non fui nemmeno sorpresa. Anzi era la naturale conseguenza. Ero di sua proprietà e godeva di me. Ma nello stesso tempo mi accorgevo che ormai anch’io godevo di lui, della situazione, della mia depravazione della loro presenza. Ma’. Mentre stavo per godere, giusto ...