Le lacrime delle donne 1/8
Data: 08/08/2019,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... grida un "porco cazzo!" anche più sonoro dell'esplosione, dopo qualche secondo di stordimento si rialza con le orecchie che rimbombano. Adesso sì che gira intorno alla Crossback. Un pezzo di lamiera appuntito della macchina esplosa è stato proiettato dentro l'abitacolo sventrando il sedile di guida e conficcandosi su quello posteriore. Se avesse colpito la portiera difficilmente si sarebbe salvata. Passa intontita accanto al cadavere di Fouad. “Te l’avevo detto che non sono una mignotta, semmai ‘na fija de ‘na mignotta”. L'uomo colpito insieme al tunisino, quello con la guancia e la mascella distrutte, invece butta sangue come una fontana ma è ancora vivo. E’ visibilmente sotto choc e cerca di mettersi carponi. Jessica prima di passare oltre gli spara, quasi gli stacca la testa dal collo. Pensa "idioti", poi cerca con lo sguardo il capo dei siciliani. La spalla le fa un male boia e anche gli effetti del volo dopo l'esplosione iniziano a farsi sentire.
L’ometto si è rialzato, zoppica, cammina storto, forse ha qualche costola rotta. Cerca in modo quasi grottesco di raggiungere la sua macchina. Jessica spara in aria pensando “speriamo di non tirare giù un Airbus”. Il tipo si ferma alzando le mani con una smorfia di ...
... dolore.
- E no, eh? Io ti cerco e tu scappi? E’ pure maleducazione, sa’? Ti spiace se prendiamo la tua? - domanda Jessica indicando la Mercedes - c’ha il portabagagli più grande, stai più comodo. A proposito, ce la fai a entrarci da solo o devo sbattertici dentro io? E fa' in fretta, tu hai il cappotto ma io comincio a sentire freddo.
In un primo momento l'uomo non risponde, le sembra intontito. Poi la ragazza si accorge che ha lo sguardo fisso sul suo petto. Il ruzzolone sull'asfalto le ha sbrindellato le calze e il vestito, strappato l'inserto in trasparenza, staccato una spallina. Una coppa è calata giù lasciandole scoperto un seno.
- Beh? Che c'hai da guardà? 'N'hai mai visto 'na tetta, eh? Ma vergognate, porco, che potresti esse mi' padre.
Jessica si ricopre, recupera la borsa dalla macchina di Fouad e prende il telefono continuando a tenere il siciliano sotto tiro.
- Michele? Sono Annalisa, tutto ok li mortacci vostra. Datevi una mossa prima che qui arrivi pure la Guardia di Finanza…
Va dall’ometto e lo perquisisce, anche tra le gambe, mentre quello la insulta: “Bottana”.
- Sì, vabbè, piuttosto dimme 'na cosa: quella storia che i nani… è tutta ‘na cazzata, me sa. Vero Pisellì?
CONTINUA