Un professore troppo ospitale
Data: 06/08/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Darkdaddy, Fonte: Annunci69
... ricoperto di peli. Abbassa i pantaloni e le mutande, rivelando un cazzo notevole, sui 18 centimetri, ma con un cappellone molto grosso. Sento i suoi occhi su di me e lo guardo, ed anche lui mi guarda e sorride.
“Che bene che succhi… dai, continua così, a fondo, tutto in gola…” incito Milan a ingoiare il mio cazzo, mentre con un dito gli stuzzico il buco del culo. È naturalmente glabro, e la pelle sembra davvero tirata e rilassata allo stesso tempo, mentre dentro sento tutto ben idratato e soffice, quasi caldo, sicuramente ben accogliente.
“Ora stenditi e dammi il culo, troia!”. Lui prontamente si distende sulla schiena, alza le gambe portandosi i gomiti sotto le ginocchia, per tenerle ben divaricate, esponendo così il suo buco alla mia vista. Sembra che abbia quasi vita propria, dato che sta pulsando in&out…
Gli appoggio la cappella, così da stimolarlo, ed avverto una sensazione di ventosa provenire dal suo culo, come se volesse inghiottire il mio cazzo dentro di sé.
“Dai, entra tutto, che ha bisogno di sentirsi riempito dal tuo cazzo!” mi esorta il professore, ed io metto in pratica.
Comincio a stantuffarlo, alternando movimenti rapidi e martellanti, ad altri più lenti, che mi portano quasi ad uscire dal suo culo. Vado avanti così per un po’, fino a quando non lo giro su di un fianco, tenendogli sempre il cazzo in culo, e lo scopo anche in quella posizione laterale, bloccandogli la bocca con una mano, mentre l’altra tiene una natica ben aperta così da ...
... osservare il mio cazzo che entra ed esce.
Si mette a pecora, e qui dà il meglio di sé: sto fermo mentre lui si muove lungo il mio cazzo, dentro e fuori, andando avanti a lungo, fino a farmi quasi sborrare.
Ad un certo punto, non riesco più a trattenermi, e comincio a fargli segno di smetterla, ma lui accelera il ritmo apposta.
“Fermati o vengo... cazzo vai piano… tra poco ti inondo se non la smetti… oh cazzo vengo, madonnaputtana vengo… ahhh”.
Gli inondo il culo di sborra calda, schizzando a più riprese dentro quel culo così caldo ed accogliente.
Mi distendo stremato a fianco di Milan, che mi sorride e mi dà un bacio stampato sulla bocca.
Dopo un quarto d’ora in cui ci accarezziamo la schiena a vicenda, chiede al suo ex insegnante lubrificante e popper. Federico glieli porta, assieme a due dildi: uno sui 20 centimetri, non tanto grosso, ed un altro molto lungo, un dildo doppio, lungo almeno 40 centimetri, con due grosse cappelle alle estremità. Milan si eccita alla visione di quest’ultimo e suggerisce di provarlo.
“Dai, facciamo una gara a chi lo prende più a fondo… chi perde si fa fistare, e chi vince si fa scopare!”.
Sinceramente mi eccita molto l’idea di usare un dildo doppio assieme a lui, per cui accetto, sperando di vincere, sebbene il mio culo sia ancora poco esplorato, e soprattutto non abbia mai avuto esperienza di fist (né da attivo, né tanto meno da passivo!).
Federico ci fa stendere su un materassino da campeggio, e ci aiuta a mettere ...