"veronica" la sorpresa messicana!
Data: 05/08/2019,
Categorie:
Trans
Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69
... pensando che mai mi sarei aspettato di limonare con una ragazza indigena. Era una bella novità, chissà se sarei riuscito ad arrivare anche oltre.
La situazione si faceva sempre più calda ed eccitante e Veronica, complice l'oscurità, sempre più intraprendente. Aveva iniziato a sbottonarmi la camicia e si era impadronita del mio petto. Lo accarezzava, lo leccava, lo copriva di baci. Avrei voluto ricambiare ma era non era proprio il caso di sfilarle la maglietta in corriera. E comunque a me stava andando di lusso.
Il mio uccello era perfettamente d'accordo. Spingeva forte per essere preso in considerazione. Veronica se ne accorse e mi sorrise compiaciuta. Iniziò ad accarezzarlo con la mano sopra i jeans che indossavo. Ci appoggiò anche la bocca per scaldarlo col fiato e assaggiarne la consistenza. Io, accertatomi che nessuno fosse sveglio e ci potesse vedere, mi ero semisdraiato sul mio sedile per darle più spazio di manovra.
Ne approfittò subito per aprirmi la cerniera, abbassarmi leggermente i boxer e farlo uscire come una molla davanti ai suoi occhi. Era lungo e duro e grosso come non mai. Ne fu piacevolmente sorpresa anche lei. Lo soppeso' con la mano, lo strinse, cominciò a spiegarmelo con movimenti lenti e lunghi. Il sangue affluiva alla cappella sempre più viola. Iniziò a leccarlo partendo dalle palle e risalendo lungo l'asta fino al glande dove si soffermava un po' di più. Intravvedevo il suo viso e la sua espressione goduriosa nella penombra. Lo circondò con le ...
... labbra e lo fece sparire nella sua bocca calda e profonda. Lo succhiava dolcemente mente con le mani gli dava un quarto di giro per aumentare il piacere. Per essere un'indigena ci sapeva fare. Dev'essere il frutto della tradizione orale, pensai vergognandomi immediatamente della pessima battuta.
Il ritmo delle pompate si fece sempre più intenso e frenetico. Il rumore del motore copriva i suoi gemiti ed i miei respiri. La volevo avvisare che stavo per venire ma se ne accorse da sola e, invece, di mollare la presa, strinse il mio uccello ancor di più e lo spinse bene in profondità per accogliere ed ingoiare tutta la sborra che uscì a fiotti. Col risucchio finale mi svuotò completamente i testicoli senza lasciare traccia. Non avevo mai ricevuto un pompino così appagante.
Avrei veramente voluto ricambiare in qualche modo il favore ma mi fece capire che, anche se le sarebbe piaciuto, non era il caso di farlo lì e che comunque avremmo potuto rivederci con calma una volta ad Acapulco.
Non era il caso di insistere anche perché comunque lui era bello che soddisfatto. Lo rimisi al suo posto dentro i pantaloni, diedi ancora un bacio a Veronica e per il resto del viaggio mi abbandonai a un sonno profondo.
Alle 7 del mattino giungendo puntuali ad Acapulco. Io, Michele e Luca scaricammo gli zaini e poi aiutai Veronica con la sua valigia. La presentai ai miei amici, ci scambiammo il numero di telefono e la accompagnai a prendere in taxi, con la promessa che l'avrai chiamata nei ...