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QUANDO LA MOGLIE E’ IN VACANZA
Data: 04/08/2019, Categorie: Etero Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu
... a spogliarsi rimanendo nudi in pochi istanti, con i rispettivi cazzi ancora un po’ barzotti, non perché mancasse la materia di eccitamento, ma solo per la devastante emozione…….. Io e Cecilia, nude, entrammo nel letto con le ginocchia e ci avvicinammo al maschio sdraiato al centro, Gaspare per l’appunto…… ———- venite mie divine muse, luce e godimento dei miei occhi, mie sublimi incarnazioni della Dea Venere, sfavillanti e viventi rappresentazioni di femminilità…..ninfe boschive use a specchiarvi nei verdi stagni incantati godendo estasiate della vostra stessa bellezza……unitevi alla maschile presenza, in modo che possa godere appieno della gioia dei sensi che solo voi potete esaltare sino al punto da annullare la mente dell’uomo e renderla totalmente schiava della vostra divina, femminea bellezza……….. Avevo rapidamente istruito Gaspare con alcune riminescenze letterario- mitologiche, molto adatte all’erotico spettacolino che avevamo rapidamente ideato. Gaspare fu bravissimo nell’interpretazione della scena, aiutandosi anche con qualche veloce appunto scritto sul palmo della mano…. E’ vero, io avevo ideato i dialoghi, ma la scenografia era merito di Cecilia…..il risultato comunque andò al di là delle previsioni…..i due ragazzi ne furono incantati e soggiogati…..l’erotismo della scena andava oltre la loro capacità di assorbimento. Nessuno spettacolo, anche fosse costato il doppio dell’importo della scommessa, avrebbe avuto un tale impatto emotivo su di ...
... loro….. Cecilia andò a ricoprire la testa di Gaspare con la fitta tendina dei suoi lunghi capelli sciolti, imboccando la sua lingua e risucchiandola all’interno della sua bocca. Io mi occupai di dare anima e corpo all’ancora quiescente cazzo del ragazzo, anch’egli troppo emozionato per esprimere completamente la sua eccitazione. Lo feci con le mie labbra strette sulla sua rosea cappella, che leccai con la punta della lingua solleticando il suo sensibilissimo meato……. Il cazzo reagì prontamente, ergendosi maestosamente in tutta la sua estensione e consistenza, diventando in un baleno duro come una pietra. A quel punto lo imboccai con decisione fino alla radice facendogli toccare il fondo della mia accogliente gola. I due amici cercarono di scrollarsi di dosso il torpore e lo stordimento mentale della scena troppo forte…..lottarono per riprendere il controllo di se stessi e contemporaneamente iniziarono a menarsi il cazzo velocemente. Intravvidi la situazione e immaginai già dove saremmo andati a parare…… Cecilia me lo diceve sempre : “ se offri il braccio ad un uomo per un baciamano, in meno di un minuto ti puoi trovare, senza accorgerti, con le gambe a V e l’uomo che ti sta inchiodando al letto….a quel punto non puoi fare altro che accettare il tuo destino di femmina e sottometterti al suo piacere “. Ok, la lezione ormai la conoscevo, ma qui si stava andando anche oltre…… Vindice infatti stava perdendo il controllo, era ormai governato dalla testa del suo ...