Un brindisi per tre 3° (e ultima) parte - Racconti Erotici

Un brindisi per tre 3° (e ultima) parte

... lunghezza dell asta dentro la mia bocca, rischiando di soffocandomi pur di arrivare il più vicino possibile alle sua palle con le mie labbra, anche se non mi era davvero possibile.

Lisa si sfila da me, e mi interrompe, ho la bocca piena di saliva, e rivoletti mi scivolano ai lati della bocca.

La guardo per capire cosa vuole.

Mi da una spintarella per spostarmi e levami da sopra il corpo di Riccardo.

Con le mani mi rimette giù a carponi, penso ovviamente che mi voglia fottere di nuovo con lo strap-on, e vista l'esperienza positiva non mi dispiace l'idea, mi rimetto subito a quattro zampe dandole le spalle.

Chiudo gli occhi in attesa della sua penetrazione, sento i movimenti dietro di me, e abbasso la testa verso il materasso per darle piu' vista del mio culo aperto da lei, e sento le mani allargami le chiappe...ma non sono le mani di Lisa, mi volto e vedo Riccardo dietro di me, con una mano ora si tiene il cazzo, e me lo punta dentro il culo.

La sua grossa cappella è decisamente più impegnativa del dildo di Lisa, ma ormai mi lavorano il culo da quasi un ora, quindi giusto un pò di resistenza all'inizio, e poi quel cazzo inizia ad insinuarsi dentro il mio retto.

Stavolta lo sento nel basso ventre, e poi piu' sù, lo infila tutto, anche incitato dalla mano di Lisa dietro il suo sedere.

Passa poco più di un minuto, in cui Riccardo facendo dei piccoli movimenti avanti ed indietro mi dava il tempo di abituarmi al suo uccello, e poi inizia a pomparlo ...

... dentro.

Sento che mi prende il cazzo in mano, ed inizia a farmi una sega, a ritmo con le sue inculate, via via sempre più vigorose.

Lisa mi si para davanti, con lo strap-on intriso dei succhi del mio culo, decisamente abbondanti.

Mi mette il dildo in bocca, tenendomi per la nuca con due mani, sento il sapore di plastica misto al lubrificante e ai succhi del mio culo.

Culo che ora iniziava a chiedere pietà perchè Riccardo, ormai ad un passo dall'orgasmo me lo stava martellando con furia, le sue palle sbattevano freneticamente sul mio perineo, e la sega che mi stava facendo era altrettanto intensa.

Ancora tre colpi, secchi, distanti l'uno dall'altro ma di vera forza, e poi l'esplosione, lo sentivo schizzarmi dentro quelli che pensavo fossero litri di sborra.

Sentivo il suo seme dentro l'intestino, caldissimo, stavolta le pulsazioni del suo orgasmo le potevo sentire nitide al mio interno, e devo dire, che a parte il culo veramente dolorante mi sentivo splendidamente per aver dato quel livello di piacere.

Riccardo, interrompe la sega che mi stava facendo e si sfila dal mio culo, gocce di seme caldo mi scivolano dall'ano, scorrono fino alle mie palle per goggiolare poi sulle lenzuola.

Lisa, mi toglie finalmente il dildo dalla bocca, o meglio dalla gola, e mi fa stendere sul letto, si mette al mio fianco ed inizia a leccarmi l'asta, ormai prossima ad esplodere.

Mi stringe forte il cazzo, tutte le venature in vista, e la cappella rossa e gonfia, davanti vedo ...