Un brindisi per tre 3° (e ultima) parte - Racconti Erotici

Un brindisi per tre 3° (e ultima) parte

... mentre entrava ed usciva del mio sedere, le faceva ruotare grazie al movimento del suo polso.

Fui richiamato da Lisa, "Ti ricordi il giochino che avevamo provato insieme da me?"

"certo" le risposi,

ovviamente si riferiva allo strap-on dell'ultima volta.

Un bel sorriso da parte sua, e il mio ano si strinse istintivamente avvertendo il pericolo, ma le dita al suo interno non smisero di trivellare con calma, ma inesorabilmente.

Lisa mi mostra quindi cosa teneva nella sacca.

Era sempre uno strap-on, ma diverso da quello a tre lacci che aveva usato la volta scorsa;

quello infatti aveva un piccolo dildo anale fuxia di forse 13 centimetri e si legava con tre cinturini al corpo di chi lo indossava.

Questo che mi stava mostrando era una sorta di splip sgambato, in pelle rigida, un dildo scuro come lo slip stesso delle dimensioni di un cazzo normale, forse di 17 centrimetri visto che era di non molto più piccolo del mio in erezione;

inoltre, la differenza maggiore, era che all'interno dello splip, aveva un secondo dildo, delle dimensioni di quello esterno, che si sarebbe inserito nella figa dell'indossatrice.

Lo guardo incuriosito e lei subito mi chiede "posso indossarlo, vero?"

"Si va bene, ma vacci piano con quell'affare" fu la mia risposta.

Lei tutta contenta, inizia ad indossarlo davanti a noi, le fibie laterali aperte, lo tira su e si infila per bene il dildo in figa con un brividino palese di piacere.

Si allaccia bene le fibie, e come a ...

... provare il tutto, accenna a masturbare il dildo, come se si facesse una sega.

Da quel che potevo vedere, il movimento del dildo esterno, si proiettava abbastanza su quello dentro di lei da darle piacere.

Prende la bottiglia dell'olio, e unge bene il dildo, e lo fa sempre guardandomi negli occhi, lo stesso sguardo che notai anni addietro quando la conobbi, uno sguardo di bramosia.

La vedo andare verso le mie spalle, e scostare delicatamente Riccardo dalla sua posizione.

Sento le sue dita uscire dal mio ano, ma a differenza di prima, non sento il mio buco richiudersi rapidamente, le coccole di Riccardo erano state efficaci nel dilatarmelo bene.

Guardo lisa posizionarsi in ginocchio dietro di me, fra le mie gambe, mi afferra per i fianchi, e mi tira su, io punto i gomiti sul letto e mettendomi a carponi le espongo il mio culo, già oliato e, per i miei standar, già ben aperto.

Sento poggiarmi la punta del dildo sull'orlo del mio culo, e Lisa inizia con molta delicatezza a spingere, la cappella del dildo ha un diametro modesto e nn fa tanta fatica ad entrare, ma poco dopo sento un bel pizzicare, il dildo ha una base ben più grossa, e man mano che Lisa me lo spinge dentro, sento il culo allargarsi paurosamente.

Sentendomi irrigidire, lei lo riporta un poco indietro, per poi rispingerlo un poco avanti.

La sento dire, ridacchiando "Mi sa che qui ci metterò un pò di tempo" e aggiungere "Riccardo, perchè non ti metti comodo, sotto di lui cè spazio"

I miei occhi ...