Un brindisi per tre 3° (e ultima) parte - Racconti Erotici

Un brindisi per tre 3° (e ultima) parte

... seguendone a volte il bordo, a volte premendo un po' il dito ma senza mai entrarvi dentro.

Faccio un verso con la gola che non le lascia dubbi, mi sta piacendo, non smettere.

Ora le sue dita si fanno più audaci e meno vaghe nel farmi capire dove vuole arrivare, e mi sento un dito infilato nel sedere, senza che quest'ultimo opponga la minima resistenza.

Apro giusto un occhio, per vedere cosa fa Riccardo che non ha mai smesso di massaggiarmi le spalle e la schiena, e vedo che osserva con attenzione e lievemente divertito le manovre di Lisa alle mie spalle.

Sento ora che le dita nel mio ano vogliono diventare due, e anche stavolta accontento la mano di Lisa rimanendo comletamente rilassato.

So come le piace giocare con il mio culo, non è la prima volta, e le sue dita oltre a muoversi avanti ed idietro dentro il mio retto, si muovono in discronia, si scostano, tastano il mio interno come in un massaggio prostatico.

Le mani di Riccardo lasciano la mia schiena e lo sento muoversi sul letto, ancora non ho interesse ad aprire gli occhi, mi godo quel che succede, e adesso sento anche le sue mani sul mio sedere;

lo tasta, lo stringe e spesso apre le natiche fra loro, ed in quell'istante sento Lisa spinger ben in fondo le sue dita.

Click, di nuovo il tappo dell'olio;

le mani di Riccardo mi tengono ben larghe le natiche, e Lisa sfilando in un attimo le dita dal mio retto, vi versa dentro un'abbondante dose del lubrificante, per rimettercele subito dentro, e ...

... stavolta affondano come in mezzo all'acqua.

Sento bene le sue nocche arrivare fino a toccarmi l'ano, le sento sfilare un dito, e poi percepisco un dito ben piu' grosso farsi strada dentro di me, ora stanno entrambi giocando con il ano, tenendoci dentro un dito a testa, e muovendoli indipendentemente.

La sensazione è assolutamente piacevole ed intrigante, le due dita spesso divergono, e sento l'orlo del mio ano dilatarsi.

Poi la voce di Lisa, "Richi, coccollalo un pò tu, io voglio indossare una cosina".

Stavolta apro gli occhi e mi volto, ma senza cambiare la posizione del mio corpo;

vedo lei che si alza dal letto per andare verso la sacca da ginnastica portata prima in camera e da dove ha preso l'olio, e inoltre vedo Riccardo ,che posizionatosi dietro di me al posto di Lisa, mi fa scivolare deltro il culo un secondo dito.

Ovviamente con tutto quell'olio, e le cure per il mio ano avute fino a quel momento, la procedura fu completamente indolore e soltato piacevole.

Riccardo muoveva le dita dentro e fuori, sentivo alcuni spasmi all'ano ogni volta che le dita uscivano, e un altro forte formicolio al basso ventre ogni volta che le rimetteva dentro.

Il ritmo era calmo, e quasi senza rendermene conto, alzai un poco il bacino verso di lui, fu un movimento inconscio, e per me, quasi impecettibile, ma che non sfuggì a Riccardo, che quasi immediatamente aumentò il ritmo della sua mano.

La sua tecnica era diversa da quella di Lisa, lui teneva le dita unite, e ...