1. Un Centro Benessere Con Servizi Particolari!


    Data: 11/03/2018, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Voyeur Autore: Chase90, Fonte: xHamster

    ... fuori dal buco della mia cappella! Una interminabile schizzata che finí dritta sulle sue tette! Ero un fiume in piena, un vulcano da troppo tempo soffocato. Natsumi tolse le mani dal mio uccello, ma ormai la stimolazione non serviva piú, avevo le palle davvero piene ed il mio pisello dritto andava in completa autonomia. Una seconda ondata di sborra uscí dal mio cazzo diretta verso il suo viso, ma lei si giró di s**tto per evitare di essere presa in pieno. Lo schizzo le arrivó quindi sul collo e prima che una terza sborrata uscisse darl mio cazzo, Natsumi prese con la mano destra il mio pisello stringendolo con forza, mise il pollice sul frenulo proprio sotto la mia cappella gonfia e fece una forte pressione su di esso! Con l'indice della sinistra invece spinse un punto tra le mie palle e l'asta del mio cazzo. Aveva bloccato ogni via d'uscita per lo sperma. Sentivo il mio pisello pulsare, ma di ulteriori schizzate nemmeno l'ombra. La sborra rimase "intrapolata" nelle mie palle. Quando alla fine Natsumi sentí che il mio pisello smise di agitarsi, molló la presa, si diresse verso il bancone, prese una s**tola di fazzoletti e tornó da me.
    
    -"Puliscimi!" Disse lei.
    
    -"Come?" Domandai io.
    
    -"Ho detto puliscimi! Prendi questi fazzoletti e dammi una pulita!" Continuó Lei indicando la sborra che le avevo schizzato.
    
    -"Ma... Ma avevi detto che non dovevo toccare per nessuna ragione le ragazze a lavoro....." Risposi.
    
    -"Non ti ho detto di toccarmi, ti ho detto di pulire ...
    ... dove hai sporcato" Concluse Natsumi.
    
    Cosí presi i fazzoletti da quella s**tola ed iniziai a toglierli lo sperma che io stesso le avevo spruzzato. Era come scopare con un preservativo: sentivo la sua pelle, le sue tette, ancora il caldo della mia stessa sborra, ma non toccavo con mano il suo corpo. Provai a fare il furbo e cercando di pulirla come lei aveva ordinato, mi avvicinai alla sua fica tentando di mettere la mano fuori dal fazzoletto di carta. Mi bloccó immediatamente: "Qui la tua sborra non é arrivata!" e si allontanó da me. Rimase per qualche minuto in lontananza e poco dopo, avvicinandosi al lettino sul quale ero sdraiato, ci salí sopra. Ora era in piedi su me... davanti a me, a gambe divaricate! Potevo ammirare dal basso la sua fica, riuscivo solo a vedere le sue grandi labbra. Sembravano strette ma accoglienti. "Ci siamo!" Pensai, "Adesso se lo mette dentro". Ma mi sbagliavo. L'idea di farsi fare il pieno di sborra non era nei suoi piani. Inizió a dare dei calci alle mie palle... una volta, due... tre... poi spinse con forza il mio cazzo sull'addome, schiacciandolo e muovendolo in tutte le direzioni. Sentivo la sborra nuovamente farsi strada. Ancora calci sulle palle, di nuovo l'intera pianta del suo piede sul mio cazzo gonfio, "pollicione" che stimolava la mia cappella e..... un piccolo urlo ed una richiesta da parte mia:
    
    -"Ahhh... basta Natsumi, non ce la faccio piú! Mi fanno troppo male le palle" Dissi.
    
    -"Il massaggio non é ancora finito" Rispose lei. E ...
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