Finalmente la prima volta
Data: 29/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Nicky, Fonte: EroticiRacconti
... pausa ci regala un momento coinvolgente, mi piace che mi guardi negli occhi mentre ho la mia bocca piena del suo pene. Sfrutto questo momento per esaminare con più attenzione il suo volto: oltre al sentimento di paura riesco a intravederne un altro, quello del piacere. In quel momento, per me, sarebbe impossibile non notarlo. Lo sto facendo godere e lui non può nasconderlo. Raggiungo la consapevolezza che lui vuole l’orgasmo, non sarebbe possibile altrimenti. Ma soprattutto so che lui non può resistermi.
Il mio sguardo è sicuro e calmo, riesco a tranquillizzarlo. Continuando a tenere il suo pene in bocca (non me lo farei scappare per niente al mondo), con la mano libera gli tolgo la sua dalla mia fronte e la poggio sul divano, accarezzandogli il dorso fino all’avambraccio. Lui mi guarda, capisce che sono sereno e che per me non è un problema andare fino in fondo. E poi vedo dai suoi occhi che è impazzito dall’eccitazione, ne è totalmente preda, non è molto difficile convincerlo. Non può resistere e si lascia andare nuovamente, poggiando la testa sullo schienale esclamando un "Oh mio Dio!" pieno di emozione.
Ormai è fatta, riprendo lo stesso ritmo di prima ed è questione di poco, stiamo arrivando al capolinea: lui emette un forte "Ah!" strozzato di piacere, mentre io finalmente vivo la realizzazione di una delle mie fantasie sessuali più desiderate. Diventa realtà, e mentre accade io sono fuori di me dalla contentezza e dalla soddisfazione di poterla provare, almeno una ...
... volta nella vita. Ribellandomi ai rigori putridi della società, che condannano il sesso come volgare, brutto e sporco. So che mancano pochi momenti prima che lui venga dentro alla mia bocca, per fortuna in qualche modo mi aveva avvertito. Ma anche se non lo avesse fatto, in realtà, non avrei potuto fare a meno di notare che il suo pene, incredibilmente, si era ingrossato ancora di più. Me ne ero accorto perché tutto ad un tratto mi sentii la bocca ancora più piena e leggermente ostacolato nel muovermi su e giù. Per me era tutto nuovo, era la prima volta che facevo un pompino, ma dopo essermi accorto che qualcosa era cambiato, devo ammettere che ci misi un po’ a capire che quel qualcosa erano proprio le dimensioni del suo magnifico pisello. So che Alessandro eiaculerà, e questo non è un problema. Il problema è come lo farà e se io sarò in grado di accoglierlo. Comunque sia in qualche modo sono preparato al fatto che inevitabilmente succederà tra pochissimo, e non io non vedo l’ora, impaziente quasi fino a sentirmi infastidito.
Finalmente il suo pene, senza alcun preavviso, comincia a palpitare. Un palpito... due, tre, quattro, in rapida successione e sempre più forti, poi perdo il conto.
La prima contrazione mi coglie nel momento in cui ho finito il movimento per tornare su lungo l’asta del pene, nell’istante in cui lo tengo all’entrata della mia bocca, le labbra avvolte intorno al glande come se lo stessi baciando. Per quel secondo in cui dura la contrazione, sento il ...