Eleonora e Lapo PARTE 2
Data: 25/07/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: aldebrando1, Fonte: RaccontiMilu
... lacrime che le solcano una guancia. I due stanno un po’ fermi, le danno un attimo di tregua… poi iniziano a scoparla, in due, contemporaneamente. Adesso sono in quattro a gemere, ad ansimare, mentre si sentono chiari il rumore del bacino di Therry che sbatte sul culo di Eleonora e lo sciacquettio che il cazzone di patrick fa uscire dalla sua fica fradicia. Decine di secondi, anzi minuti di questa danza infernale per i miei occhi, ma evidentemente paradisiaca per Eleonora, che adesso, con la faccia rivolta al soffitto, sta chiaramente cominciando a provare piacere. “Dai, andiamo sul letto che si sta meglio!” dice Patrick, ma Claire ribatte subito “Mi dispiace bello, non c’è tempo… c’è il rischio che arrivi il cornuto… te la devi godere qui questa troia!” Un cenno di intesa con Thierry che stringe i fianchi di Ele e comincia a pomparla nel culo con più vigore, più forte, ancora più forte… Lei ha la bocca aperta e gli occhi chiusi, pare non ce la faccia a prendere aria a sufficienza “Che male , che male mi fai, cazzo…. ahhhhh…. che bello, che bello….. non ce la faccio più….. ahhhhh, mi fate morire…!!!”. Adesso lui la martella forte, con lei che urla proprio, un urlo strozzato, prolungato…. sembra veramente che stia per morire…. lui lo tira fuori, lo libera del condom e comincia a schizzarle copiosamente sulla schiena, sulle spalle, sui capelli, sulle chiappe infine. Si rovescia seduto sul divano, addosso a Claire che lo abbraccia e lo bacia “Bravo il mio sverginatore di culetti ...
... stretti!!!” dice. Eleonora è piegata su Patrick, trema tutta. Lui la bacia e le sussurra parole che non sentiamo, probabilmente dolci. Poi cambia tono; le prende i capelli e la tira indietro “adesso devo venire anche io troietta, non ce la faccio più a stare qua sotto, con una cagna in calore che mi fradicia, mi graffia e mi morde ogni volta che gode… ora ti sfondo la fica!” tenendole le mani sotto i glutei la solleva e la mette distesa sul divano, le cosce spalancate, la fica aperta in bella vista. Va sopra di lei e la penetra senza riguardi, strappandole ancora un urlo secco. La scopa a lungo, per un tempo che mi sembra eterno, ora piano ed in profondità con le sue caviglie sulle spalle, ora forte tenendole le chiappe sollevate con le mani, con il cazzone che entra a fondo dentro il suo corpo, strappandole strilla di dolore e di piacere. La martella, la martella, con il cazzo che, in prossimità dell’orgasmo, sta probabilmente diventando duro come il marmo; lei non ha più fiato per urlare, geme a bocca spalancata, gode ancora… probabilmente. Si sfila da lei, toglie il condom mentre le mette il cazzo davanti alla faccia, una mano dietro la testa ad impedirle di indietreggiare. Schizza una marea di sperma, sui capelli neri di Ele, sui suoi occhi azzurri che lei riesce appena a chiudere in tempo, sulle sue labbra serrate… l’ultimo lo lascia colare sul bel seno bianco della mia ragazza. Lui le lascia la testa e si tira su, con aria soddisfatta di chi sa di aver fatto una grande ...