1. Un sogno che si avvera!


    Data: 24/07/2019, Categorie: Anale Autore: Alex_Lenzi, Fonte: xHamster

    ... cabine che fanno angolo con la scogliera! C'infiliamo dentro l'ultima e ti spacco in due!” Mentre ride mi tocca il petto con una mano ed emette una specie di sibilo quando, con l'altra, si accorge che il mio pene è ancora turgido di eccitazione.
    
    Grazie ad una scorciatoia arriviamo a destinazione in pochi minuti e, data l'ora, posso parcheggiare la vespa proprio accanto alla cabina, nascosta dal buio e completamente isolata.
    
    Il cielo è coperto e, salvo un paio di lampare in lontananza che brillano dal mare, c'è buio pesto.
    
    “Accidenti! Avrei dovuto portare una pila!” Dichiaro con tono seccato; ma dal buio, improvvisamente, compare una fiammella d'accendino.
    
    Intravedo il suo splendido viso sorridente e mi sembra più bella che mai.
    
    “Entra e stendi la coperta in terra, poi togliti solo i pantaloni...” la fiammella si spegne ma, nel buio, vedo la sua ombra nell'atto di sfilarsi le mutandine.
    
    “Dobbiamo restare più o meno vestiti perché, se dovesse venire qualcuno, dobbiamo dileguarci il più in fretta possibile!” Anche lei entra e sento lo s**tto del bloccaporta di metallo che ci isola dal resto del mondo.
    
    La fiammella dell'accendino illumina i listelli bianchi di legno delle pareti, intrisi di salsedine e costellati di crepe.
    
    Alle mie spalle c'è una piccola panchina verniciata di blu, sovrastata da un attaccapanni e...non posso crederci: una lampadina appesa ad un filo nero che pende da un angolo, sotto la quale è posto un interruttore di plastica ...
    ... bianco.
    
    Provo ad accenderlo e....Eureka, funziona!
    
    Tanya mette via l'accendino e mi guarda fisso negli occhi, con un'espressione di desiderio che non avevo mai visto prima d'ora.
    
    “Ci ho ripensato: mettiti nudo!” Sentenzia lei, aiutandomi a spogliarmi.
    
    Incrocio le braccia sui fianchi e tiro su la maglia ma, mentre i gomiti si allineano alla testa ed il tessuto mi copre il viso, sento le sue mani scivolare sulla mia schiena e la lingua prende a saettare sul mio capezzolo destro inumidendolo.
    
    Emetto un gemito soffocato ed il mio pene s'impenna con vigore contro il suo addome; mi strappo via la maglia e voglio abbracciarla, ma lei si lascia cadere in posizione accovacciata ed ingoia avidamente il mio cazzo, reggendosi saldamente ai miei fianchi.
    
    Guardo verso l'alto tenendo gli occhi semichiusi, in preda all'eccitazione e devo confessare che, pur nelle mie più torbide fantasie, non avevo mai immaginato una cosa così travolgente.
    
    Torno a guardare in basso e noto che lei mi scruta per constatare l'effetto del suo lavorio; le carezzo delicatamente la fronte e mi ritraggo lentamente, perché sento che è ormai tempo di accoppiarci.
    
    Mi giro di spalle per sfilare il portafogli dai pantaloni e prendere il preservativo; la sento armeggiare col vestito e quando mi volto la trovo a capo chino, le braccia infilate dietro la schiena a gomiti larghi, intenta nello sganciarsi il reggiseno.
    
    Con un colpo di denti strappo l'involucro del profilattico, lo estraggo e, tenendo premuto ...
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