Un sogno che si avvera!
Data: 24/07/2019,
Categorie:
Anale
Autore: Alex_Lenzi, Fonte: xHamster
Zia Tanya è la sorella di mio padre.
Abbiamo circa quindici anni di differenza e, praticamente da quando sono nato, è sempre stata presente nella mia vita.
Sono molti i ricordi che ci legano e, talvolta, mi piace rivedere le nostre vecchie foto di famiglia; in particolare quella in cui, poco più che dodicenne, le cingo le spalle con il braccio sinistro.
Eh, sì! Zia Tanya non è certo una stangona...
Ha un corpo minuto ed energico, con due bei cosciotti sodi che, soprattutto d'inverno, ama tenere costretti in spesse calze di microfibra.
È di carnagione scura, corporatura longilinea, lineamenti regolari, folte sopracciglia in stile mediterraneo ed un piccolo neo nero, leggermente sporgente, sul lato esterno dello zigomo sinistro, appena sotto l'occhio.
D'estate, la sua pelle raggiunge delle tonalità molto prossime alla folta capigliatura riccioluta e crespa che le casca oltre le spalle, tanto da sembrare, vista in lontananza, una ragazzina brasiliana di colore.
Mia madre, che non ha un buon feeling con lei, l'ha soprannominata “il cespuglio”.
Beh, sembrerà pure un cespuglio ma, la mia cara zia di “brasiliano” non ha solo la carnagione...sopra quelle gambine tornite dimora un sederino che è una poesia!
Nonostante i sui quarantun'anni suonati, zia Tanya ha un bel culo sodo a “mandolino” che, per quanto lei non ami metterlo in mostra, indossando tendenzialmente abiti comodi, non passa inosservato nemmeno agli occhi dei meno interessati: le ...
... donne!
Infatti, mia zia ha sempre avuto un forte ascendente sugli uomini e, di conseguenza, quasi sempre destato diffidenza ed invettiva da parte delle donne: ma posso giurarvi che ha un sorriso disarmante!
Quando sorride, le guance si contraggono fino a mostrare due fossette e gli occhi neri cominciano a brillare di sincera emozione.
Purtroppo, negli ultimi tre anni, raramente ho avuto il piacere di assistere a tale prodigio, perché zia Tanya ha divorziato.
Nonostante la forza d'animo di non abbattersi ed andare avanti, sta vivendo una condizione di disagio e, molto probabilmente, di profondo dolore inconscio.
Quest'estate mio padre l'ha invitata a stare con noi, per un paio di settimane, nella casa al mare di San Marco di Castellabate.
Non ci è voluto molto perché finisse al centro dell'attenzione sul lido che abitualmente frequentiamo e, per la prima volta dopo tanti anni, i ragazzi più in vista della mia comitiva cominciano a trattarmi con maggior considerazione.
So perfettamente che lo fanno solo per potersi avvicinare a zia Tanya ma, per fortuna, lo sa anche lei e, molto abilmente, riesce a ridicolizzarli con frasi ambigue ed argomentazioni piene di doppi sensi, pur senza offenderli od irrigidirli.
Credo sia superfluo, a questo punto, parlarvi del mio “d'irrigidimento”....senza fare troppo le pulci sulla sfera emotiva o del feeling intellettuale che, nel corso degli anni, si è venuto ad instaurare tra noi od, ancora, del trasporto che provo per il suo fascino ...