1. Freccia rossa


    Data: 19/07/2019, Categorie: Lesbo Autore: Easytolove, Fonte: Annunci69

    ... tolta la giacca del completo, ha un top aderente a mezze maniche, mi accorgo solo ora che è molto attraente, ha accavallato le gambe, si è rilassata, non scarabocchia più i suoi fogli, il mio sguardo fuori controllo intravede, una piccola fuoriuscita dalla gonna, il bordo di pizzo degli autoreggenti.
    
    Levo le cuffiette, con la tovaglietta mi strofino le dita, in nostri sguardi si incrociano per un istante, ha gli occhi color nocciola.
    
    “Cosa stava ascoltando”?
    
    Me lo chiede senza lasciar trapelare nessun moto di curiosità, con estrema naturalezza.
    
    “Ah non so se lo conosce, è un jazzista di mezzo secolo fa, Hank Mobley “.
    
    “Il mio ex marito era appassionato di jazz, mi sembra di aver letto quel nome su qualcuno dei suoi
    
    innumerevoli vinili”.
    
    “beh si, se era un appassionato, di sicuro qualche disco suo lo aveva”.
    
    Resto in silenzio, forse si aspetta la domanda e prosegue,
    
    “abbiamo divorziato qualche anno fa, correva dietro a tutte le ventenni che incontrava”.
    
    “Che ci vuole fare” rispondo, “gli uomini sono spesso molto banali, anche se dal loro punto di vista, non gli si può dare del tutto torto”.
    
    “certo, certo, ha fatto lo spaccone, anche se ora mi mantiene a vita, da una parte mi ha fatto anche un favore”.
    
    “Lei non è sposata”?
    
    “beh no”……
    
    Vorrei dire che è un po’ come lo fossi, ma rispondo con un
    
    “ma convivo”.
    
    “ più o meno è uguale, prima o poi vengono fuori le stesse problematiche dei matrimoni”
    
    “ beh certo, lui com’è un tipo ...
    ... tranquillo?” mi chiede la signora……
    
    Vorrei tergiversare,per cambiare argomento le chiedo del suo lavoro,
    
    “ah mi ha visto correggere…certo, no io non lavoro, sono laureata in lettere, stavo correggendo un lavoro di mia figlia, la sto andando a trovare a Roma”.
    
    “Lei che lavoro fa”?
    
    “ sono una consulente, mi occupo di strategie aziendali e marketing, seguo alcuni clienti qui a Milano, ma vivo vicino a Firenze”.
    
    “ molto interessante”
    
    Mi osserva, forse il mio abbigliamento, non coincide con il prototipo di donna che si era immaginata, sto quasi per dirle che sono una persona molto informale, che nel mio lavoro sono molto brava, ormai non ho più bisogno di apparire.
    
    Ma lei mi precede,
    
    “allora questo compagno con cui convive”?
    
    Decido che in fondo non me ne frega, non la rivedrò mai più in tutta la mia vita,
    
    “veramente è una compagna, ormai sono alcuni anni che stiamo insieme,”
    
    Sto sempre molto attenta alle reazioni di coloro che scoprono questa cosa, nonostante tutto io e Mia cerchiamo di essere riservate, la gente apparentemente sembra sempre aperta, ma spesso non è mai come appare.
    
    La signora resta per qualche istante silenziosa.
    
    Non mi sembra in imbarazzo, piuttosto mi dà l’impressione di pensare alla prossima mossa, a quello che dovrà dire.
    
    Lentamente rimette la gamba che aveva a cavalcioni sulla poltrona, e si rilassa sullo schienale.
    
    Ho come la sensazione che stia assumendo una posizione un po’ lasciva, scivola avanti con il bacino, quel ...