1. La prima volta


    Data: 18/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Klimt7, Fonte: EroticiRacconti

    ... piacere. Pietro, disse Silvia, esci dalla figa e lascia che il fornito guardi come me l’hai sfondata. Pietro arretro e sfilò il cazzo lucido della sborra di Silvia e si prendendolo in mano continuo’ a segarlo per tenerlo duro. Lo guardai nella sua maestosità, scalpellato e bagnato. Mettilo dentro tu ora, metti il tuo dentro di me dopo che mi sono fatta chiamare da Pietro, vieni, cornuto, vieni amore. Senza lasciarlo dalla mano minposizionai dietro Silvia e in un colpo solo glielo infilai in figa. Era un lago, un lago bollente, fradicia. Lo sentì amore come sono bagnata? Ti piace sapere che ne lo hai messo dentro dopo che Pietro mi ha allargata per bene? Al solo sentire queste parole dette da te mi sfilai immediatamente per non goderti dentro e venire meno al tuo ordine. Bravo, stavi per sborrare e lo hai dovuto tirare fuori! Sei proprio un cornuto! Pietro torna qui da me e mettilo ancora dentro e chiavami che ho ancora voglia. Pietro mi scosto delicatamente dal sedere di Silvia e preso in mano il cazzo lo guidò dentro la figa di mia moglie. Dio come mi fa godere, amore mio, mi sembra di essere diventata una troia. Sono la tua troia, quella che hai voluto tu portare a fare questo. E tu Pietro, ora sborrami dentro, allagami la figa e poi lasciami sola con il cornuto. Pietro incalzato da Silvia che spingeva ancora più in fuori il culo per sentirlo meglio dopo ...
    ... pochi colpi sborro’ dentro la figa di Silvia che affondò il viso nel cuscino cercando di smorzare le urla. Vidi il cazzo di Pietro uscire da mia moglie fradicio di sborra. Silvia si giro’ e gli disse di avvicinarsi e così lo prese in bocca. Te lo pulisco io!!! Poco dopo entrambi guardavamo Pietro lasciare la camera. Silvia era nuda, distesa sul letto con le gambe leggermente aperte. Vedi, amore, come cola la sborra di Pietro. Io ero lì, come uno stupidì, in piedi a fianco al letto, con i pantaloni calati, la camicia e tutti i vestiti ancora indossati con il cazzo duro fuori. Vieni qui vicino a me. Mi sdraiai sul letto accanto a mia moglie che mi prese il cazzo in mano e cominciò a segarlo piano. Ti è piaciuto vero? Anche a me è piaciuto farmi chiavare. Mentre dicevi ciò la tua mano continuava a segare il cazzo e il tuo viso a pochi centimetri dal mio. Dimmelo che ti è piaciuto, dillo alla tua troia! Se vuoi posso farti leccare la figa piena di Pietro. Nel sentirti dire questo ho sborrato come non mai. Schizzavo sborra come da tempo non accadeva. Un orgasmo pazzesco! Amore, mi è piaciuto così tanto e vedo che anche a te tutto sommato non è dispiaciuto che ho deciso di chiederti di organizzare ancora un incontro con Pietro dove con più calma mi farò anche inculare da lui e berrò la sua sborra. Tu, naturalmente, resterai a guardare se vorrò permettetelo. Sei d’accordo? 
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