1. Sognando la mistress.


    Data: 17/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: segati, Fonte: RaccontiMilu

    ... passo alla disciplina della candela’.ne accese due insieme e, con lenti e ripetitivi passaggi copri completamente i mei genitali, facendomi più volte sentire il calore della fiammella. Le gocce di cera mi bruciavano sulla pelle’erano come dei pizzicotti, ma di tante cose fatte non era la più cattiva. Peggio fu quando decise di togliere la cera con un frustino’.un colpo dopo l’altro levo ogni singolo frammento di quanto era rimasto sul mio corpo. Si dedicò a lungo a questa cosa’ma alla fine ero completamente pulito ma dolorante. Estrasse la sonda e, decise di passare ad altro anche perché ormai era quasi sera, e sapeva che io, il suo slave, per non destare sospetti, dovevo rientrare presto. Mi slego dalla struttura e mi fece mettere in piedi. Mi porto fino al muro deve vi erano degli anelli. Era la parte conclusiva della mia giornata. Mi lego con il culo appoggiato al muro assicurando le mie mani ed i piedi agli anelli, e, soddisfatto se ne andò. Finalmente venne la mistress ad occuparsi di me. ‘hai passato una buona giornata Capra ?’ ‘che ne pensi del mio praticante ? &egrave capace , vero ?’ ‘&egrave quasi ora che tu vada via’peccato, io ho goduto molto nel guardarti soffrire, e sicuramente godere’ ‘sai, sono quasi dell’idea di continuare a praticare, ma solo per pochi eletti, del resto ormai cosa potrei fare ?’ ‘ ti piacerebbe essere uno di questi ?’ Mi fu permesso di rispondere, ‘si, mia padrona, lo vorrei davvero’, ‘sarei pronto ad una sessione al mese, se lei lo ...
    ... desidera, mia padrona’. ‘ma lo sai che questo ha un costo, vero ? e che ogni volta io ti torturerei di più ?’ ‘si mia padrona, &egrave quello che desidero’ ‘ci penserò su e magari ti contatto nuovamente’. ‘Ora finiamo la nostra sessione. Il mi praticante ti ha fatto tutto quello che gli avevo detto, solo una cosa l’avevo lasciata per me perché ho visto che sarà quella più dolorosa’.di cosa parlo Capra ??’ ‘ ‘dei miei seni, padrona ?’ ‘si, esattamente,,,,, proprio quelli. Ora saranno sotto le mie cure, e sarò diabolica. Vuoi che ti metto la maschera a la pallina o pensi di poter resistere senza ??’ ‘ti prego padrona, mettimeli, non voglio che le mie urla ti disturbino, e non voglio vedere dovemicolpiarai, padrona’. ‘E sia’. Mi mise quindi la maschera che avevo all’inizio e con essa la pallina che strinse forte. Quindi fu di parola. Non so cosa uso ma il dolore che senti fu spaventoso’.Si avvicinò a me, e mi trafisse da parta e parte un capezzolo’.quasi svenni per il dolore. Per qualche istante rimase ferma, poi fece la stessa cosa sull’altro capezzolo. Poi prese uno dei frustini più fini ed inizio a percuotermi direttamente su i seni, alternando i colpi su entrambi. Si accani anche sul mio cazzo prendendolo più volte a pedate e schiaffi. Non si diede per soddisfatta. Sfilo quello che aveva usato per trapassarmi il capezzolo, con la ferita ancora aperta vi spruzzo dell’aceto’un bruciore allucinante pervase il mio corpo’.volevo liberarmi e darmi sollievo ma ero ben saldo agli ...