1. Sesso in un motel


    Data: 16/07/2019, Categorie: Racconti 69, Racconti Erotici, Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu

    ... pantaloni un preservativo e io tiro fuori dal borsello la bottiglietta del gel lubrificante, gliela passo e senza discutere mi metto a pecora sul letto. Lui si mette dietro di me, calza il preservativo e inizia a lubrificarmi, gli chiedo di prepararmi allargandomi un po’ con le dita e lui mi risponde: ‘no, devi sentire il mio cazzo che ti spacca!’ Le sue parole mi eccitano ancora di più e nel mentre lui appoggia il collo della bottiglietta al mio buchetto e la strizza, spruzzandomi dentro un po’ del contenuto in una sorta di piccolo clistere, ‘così sarai lubrificato anche dentro e non avrai scuse’ mi dice con tono deciso. Mi appoggia la cappella all’ano e come inizia a spingere io di riflesso scappo in avanti finendo steso a pancia in giù per traverso sul letto, lui mi segue e adesso &egrave steso sopra di me col cazzo appoggiato al mio buco del culo pronto per entrare, le sue gambe cingono le mie impedendomi di aprirle. Temo che da un momento all’altro mi infilzi con quel cazzo gigante facendomi allo spiedo senza un minimo di dilatazione preventiva, invece resta li, sopra di me, col cazzo duro che preme ma non entra e mi bacia sul collo e sulle spalle, nel frattempo mi parla: ‘hai paura?’ mi chiede, ‘un po” rispondo, ‘ma dai! Non sarà mica la prima volta’ Io: ‘no ma mi piacerebbe giocare a far finta che lo sia’ Lui: ‘anche a me, e mi piacerebbe anche giocare a far finta che sia la tua prima volta e anche che tu non voglia, che sia arrivato fin qua e ci abbia ripensato, ...
    ... ovviamente solo se va anche a te’. ‘Che bello!’ esclamo, ‘piacciono anche a te questi giochi?’ ‘Molto’ risponde lui, ‘a patto che, ripeto, si sia d’accordo entrambi e resti un gioco’. ‘E allora giochiamo!’ rispondo. Inizio a pregarlo di smettere e di lasciarmi andare, gli dico di averci ripensato e di non volere più, lui mi risponde che &egrave troppo tardi, che ha voglia e che ormai ha già pagato la stanza del motel. Continuo a pregarlo di fermarsi e gli propongo di dargli i soldi che ha speso, ma lui non sente ragioni, con una spinta decisa si fa strada dentro di me, aiutato dal preservativo e dal lubrificante, mi scappa un urlo in falsetto mi dice: ‘urla pure quanto ti pare, in questo motel tutti vengono per scopare troiette come te e tante che si tirano indietro come te fanno la tua fine’ poi per rassicurarmi mi sussurra ad un orecchio: ‘schiocca le dita se vuoi che interrompa il gioco, e io mi fermerò, ok?’. Gli faccio cenno di si con la testa e lui inizia a muoversi su e giù dentro di me mentre io lo prego di smettere, mugolo e fingo di provare tanto dolore quanto in realtà &egrave il piacere che mi da questo magnifico gioco. Andiamo avanti così per un po’, lui mi incula con forza e io mi lamento e gemo per un dolore che in realtà &egrave puro godimento, con una mano mi afferra la gola, non stringe ma la cosa mi eccita. A un certo punto si ferma, sfila il cazzo da dentro, si toglie da sopra di me e mi ordina di girarmi a pancia in su, io rispettando le regole del gioco fingo ...