1. La ragazza troppo bella - Parte 5


    Data: 16/07/2019, Categorie: Etero Autore: Judicael Ouango, Fonte: EroticiRacconti

    ... dimostrarci che non potevamo fare nulla per cambiare la nostra condizione. I clienti, a volte, sapevano essere crudeli... Non di rado, qualche ragazza ci è rimasta... Comunque, chiunque scappa da loro è morto. È per loro un punto d'onore, un esempio negativo da non dare... Ed io oggi, alla stazione, e ne sono certa, l'uomo che ho visto era uno di quelli che ci sorvegliavano. E sono sicura che mi abbia riconosciuta... Mammamia, non finirà mai questo orrore...". Si mise a piangere tanto da singhiozzare. Le presi la testa tra i seni e le accarezzai i cappelli tutto il tempo. Si sfogò per una mezzora ed andò in bagno poi a lavarsi il viso. Quando tornò, aveva gli occhi arrossiti e teneva in mano un rotolo di carta igienica. Mi sorrise e si sedette di nuovo affianco a me. Questa volta, prese il cellulare e cominciò a trafficare con i tasti. Mi concentrai sulla Tv ed iniziai a cambiare i canali cercando un documentario o qualcosa del genere. "Guarda qua" mi disse ad un certo punto Elena. Sullo schermo del suo cellulare c'era un video in corso. Mi incuriosì e mi avvicinai. Una donna vestita e mascherata tipo Catwoman, un uomo legato ad un arnese che sembrava una gogna. Lei che gli sussurrava delle parole china sull'uomo legato le braccia sotto graffiandogli la schiena con le unghie. L'Uomo aveva le natiche esposte, striate di rosso, la sua schiena completava il quadro delle strisce. Riconobbi Elena quando la donna si rialzò e guardò verso la telecamera. Poi, si mise in posa, e ...
    ... cominciò a frustrare l'uomo. Ogni volta che calava la frustra, 'uomo sussultava. Stringeva le chiappe ed aveva un lungo brivido. Il suo cazzo che era molto piccolo era turgido e viola. Sembrava una piccola palla. Palla che esplose dopo poche altre frustrate e si vide lo sperma dell'uomo schizzare diritto verso il pavimento. Poi, Elena lo slegò, e gli intimò di leccare la sua "sporcizia" da terra. Cosa che fece l'uomo. Anche l'uomo aveva una maschera... Ma mi parve di riconoscerlo... Un arcivescovo. Arrivò un messaggio mentre stavamo guardando insieme il video. Elena subito andò a leggerlo. Quando era fuggita, aveva messo fine ad una specie di storia che aveva con uno dei loro guardiani. Quasi tutte loro lo facevano. Ovviamente per avere sia favori che più libertà. Pietro che era "l'amante" di Elena si era veramente innamorato di lei. Non aveva colpe nella fuga di Elena, il cliente l'aveva prenotata per una festa in aereo, e quindi non aveva avuto problemi quando lei andò via. Altrimenti... avrebbe ripagato con la vita. Elena dopo un anno dalla sua fuga si era arrischiata a scrivergli. Alla fine, gli voleva bene. Non gli disse mai dove stava. Usava una scheda svizzera che uno dei suoi amanti che non aveva mai sim italiane gli aveva dato per rintracciarla. Ma di tanto in tanto si sentivano per salutarsi via messaggi. Il messaggio di Pietro era scritto in cirillico. Elena dopo averlo letto andò in panico. Dovetti abbracciarla forte per calmare la sua agitazione. Tremava tutta. "Mi ...