Fragore e tempra
Data: 13/07/2019,
Categorie:
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... di denudarmi e di sdraiarmi sul pavimento, io mi lascio annodare i polsi e le caviglie al canapè che frattanto Licia ha estratto dal suo zainetto. Nel soggiorno si diffonde la musica classica, nell’ambiente echeggia la melodia inconfondibile di Chopin, durante il tempo in cui loro due s’accarezzano in maniera lieve. Nell’osservare quei corpi abbracciati io gradualmente mi sto attizzando. Al presente ammiro, considero e origlio, i corpi di quelle due femmine decentrano dislocando immancabilmente un’armonia aggiuntiva alla musica già zeppa sia di fascino quanto di lirismo, quella concupiscente e libidinosa innocenza asciutta e distinta, regala nuda abbandono e languidezza, per il fatto che le carezze sono esse stesse arte poetica e fascino. Nel mentre io vaglio considerando quanto sia evanescente e transitorio il confine nelle cose dell’amore: dai colori differenti alle ombre uguali, dai desideri assopiti alle esternazioni convulse.
Adesso ripenso, ragiono e rifletto attentamente quanto tempo addietro ho amato Priscilla quand’era un’adolescente, alle mie personali composizioni poetiche concepite esclusivamente per lei, nel vagabondare nei parchi cittadini vuoti, al suo sorriso di quindici anni ormai distanti. In questo momento, che s’inebria entusiasmandosi in godimenti, con letizie avventate e insolenti, sono in suo potere stavolta però in attesa d’un qualcosa come al tempo, così come dopo una corsa cercando frettolosamente di subissare il suo cuore di fiori, nella ...
... pur raccapricciante amarezza e nell’infelicità, che mi tormentava dentro con le malinconie degli amori non vissuti, con la nostalgia di quelli che erano stati.
Quest’aspetto in verità lo intuivo senza mai capirlo, questo era il suo individuale baloccarsi trastullandosi nella più diretta provocazione infantile, il suo desiderio, il forte e forse radicato incitamento inconscio di vedermi vagare confusa. Come lo sono attualmente, che lei dichiara preziose promesse, mentre io confondo le mie riflessioni ponendole a ridosso di saccenti atti morbosi. In quell’istante Priscilla si china per baciarmi la bocca, Licia esegue allo stesso modo, però baciandomi la fica disadorna, non villosissima come la sua.
Subito dopo avviene l’esplosione totale dei concetti, delle essenze, delle impressioni, dei sensi e dei valori, perché a turno ci disponiamo di sotto, di sopra, di fianco e ci amiamo come mai prima d’ora era avvenuto.
Mi sembra di volteggiare, l’euforia e l’invasamento è al massimo, sollecitamente il cuore s’agita nel petto, perché sono realmente persa, un fuoco sottile emerge spuntando nella mente, percepisco il frastuono della vitalità alle orecchie, sono tutta un lago, mi divincolo, sobbalzo e vacillo, la piccola dolce morte non sembra distante.
L’orgasmo, infatti, poderoso e travolgente sopraggiunge, perché m’avvolge scardinandomi le membra e scompigliandomi le viscere e rapendomi totalmente l’intelletto, mentre strepito il mio lussurioso piacere davanti a Licia e ...