Io lei e il fantasma
Data: 11/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Pennafucile, Fonte: Annunci69
... di libri da leggere, uno era erotico e l’altro un classico.
Alla luce della flebile lanterna per me era difficile leggere. A casa uso sempre il Kindle, ma era espressamente sconsigliato portarlo.
Paola che ci vedeva molto meglio di me lèsse l’erotico ed io il classico. Era un libro di Idelfinso Falcones intitolato “La cattedrale del mare”
Troppo difficile leggere a lume di candela ed infatti mi addormentai.
Paola invece sembrava essere attratta dal libro che stava leggendo. In effetti lo avevo letto anch’io anni prima ed era molto eccitante.
Parlava di una aspirante poliziotta che durante il praticantato stava collaborando ad un caso di un “violentatore”seriale. In realtà definirlo violentatore era esagerato, direi più ammaliatore. La stranezza stava nel fatto che le sue vittime lo denunciavano per scoprire chi fosse perché erano innamorate di lui.
Nel frattempo la protagonista viveva una relazione con un uomo molto simile al ricercato e si divertivano a fare esattamente le stesse cose che le donne descrivevano nei racconti.
Tutto lasciava intendere che il fidanzato fosse il protagonista per poi scoprire che le cose erano completamente diverse.
Mi svegliai con Paola che mi stava spompinando, era il potere magico dell’antico.
Le lanterne erano state spente e nella stanza era buio totale.
Sapevo che era Paola, ma non potevo assolutamente vederla, avrebbe potuto essere chiunque.
Con la mente immaginai che qualcun’ altra avesse preso il suo ...
... posto e mi stesse facendo un pompino. Forse qualcuna della "servitù" che era rimasta al castello di nascosto, oppure una donna che viveva nelle ali private e con passaggi segreti aveva raggiunto la nostra camera.
Ero sicuro che fosse Paola?
Eppure sembrava veramente essere un’altra. Il modo con cui mi stava spompinando era diverso? Cominciarono a sorgere dei dubbi nella mia mente.
Paola continuava col pompino, ma lo ingioiava con una foga che non era la sua.
Si faceva venire il vomito e godeva di questo. Allungai la mano per capire se davvero fosse lei.
I suoi capelli erano inconfondibili, ricci lunghi e morbidi: era lei!
“Paola?” chiesi io "ssshhh" rispose lei "Paola non c’è, siamo noi, non parlare più, non rompere la magia"
"Siamo noi?" Pensai. Cosa vuol dire siamo noi?
Era sicuramente la voce di Paola, ma allora?!
Qualcosa non quadrava, perché rispondeva a singhiozzo,come se stesse godendo anche in un altro modo?
La sua bocca era tornata sul mio cazzo e scendeva ritmicamente, come se qualcuna la stesse forzando.
Come se fosse spinta da qualcosa, forse una mano che la forzava?
Eppure io le toccavo la testa e non c’era niente.
Ad un certo punto scese sul mio cazzo e lo ingoió, non lasciava la presa, la sentivo soffocare.
1, 2,10,30 secondi e non mollava,passó quasi un minuto prima che tornasse su per prendere fiato a fatica prima di scendere di nuovo.
Toccai la testa per essere sicuro che non la stessero forzando: niente.Era mossa da ...