1. Franco il carcerato


    Data: 09/07/2019, Categorie: Etero Autore: stinf, Fonte: Annunci69

    ... sono sentita bella larga, allora di dita ne ho infilate tre, ero veramente sfondata. Sono tornata in cucina erano le 16 ho preparato il caffè e dopo essersi lavato è arrivato anche Franco, preso il caffè ci siamo seduti sul divano eravamo sempre nudi, gli ho guardato il cazzo molle, ma era sempre di notevoli dimensioni.
    
    _ “Per oggi basta” gli ho detto.
    
    _ “Veramente io ho ancora voglia”.
    
    _ “Sei già partito due volte e la seconda mi hai stantuffato ininterrottamente per 5 minuti, se torniamo a farlo quanto ti ci vorrà per venire, io ho mal di pancia”.
    
    _ “Va bene scopiamo solo se tu lo vuoi”.
    
    Mi ha preso per mano e siamo andati a letto, mi ha leccata tutta dai piedi alle gambe, le tette, la pancia, il collo, il sedere. Mi ha aperto le natiche ed ha affondato il viso tra di esse, con la lingua mi ha massaggiato lo sfintere per un tempo interminabile mentre io mi rilassavo, poi ha infilato la lingua dentro e mi ha rovistato il buco del culo.
    
    _ “Lì non provarci nemmeno, sono vergine” gli ho mentito.
    
    Mi ha fatta girare e mi è venuto di fianco ci siamo limonati e poi lui mi ha infilato due dita in figa, penetrandomi con facilità talmente era bagnata e ancora dilatata. Senza dire niente mi ha fatto allargare le gambe e si è inginocchiato tra di esse, si è preso il cazzo duro in mano me lo ha strusciato un po’ sul clitoride, io ero già eccitata ma quel massaggio mi ha fatto allargare le gambe più che potevo, e lui mi ha penetrata, ho sentito il cazzo entrare tutto ...
    ... dentro di me, era emozionante sentirlo, provavo un misto di paura e piacere, e godevo. E’ stata una lunga cavalcata Franco mi sbatteva come un forsennato io ho passato le gambe attorno ai suoi fianchi per prenderlo meglio ed ho iniziato a godere senza più smettere fono a quando ho sentito la figa nuovamente piena di sperma. Ero sempre più distrutta e anche Franco si è accasciato di fianco a me sfinito, sono rimasta a letto per riprendermi mentre sentivo lo sperma uscire dalla figa, colarmi tra le chiappe.
    
    Ci siamo alzati dal letto che erano le 19,30 eravamo tutti e due affamati, ho telefonato alla solita pizzeria ed ho ordinato due pizze e due porzioni di farinata. Ci siamo lavati ma siamo rimasti nudi abbiamo preparato il tavolo ed abbiamo aspettato le pizze, quando hanno suonato da sotto ho chiesto chi era mi hanno risposto che erano le pizze, mi è sembrata la voce del ragazzino che me le aveva già portate, mi sono messa un accappatoio e ho aperto, poi ho pensato che il ragazzino delle pizze mi aveva già visto il pelo e mentre aspettavo che suonasse alla porta mi sono sistemata l’accappatoio in modo che allargando le braccia per prendere le pizze l’accappatoio si aprisse. Franco era in cucina nascosto perché era nudo quindi non poteva vedere, e quando hanno suonato alla porta io ho aperto, c’era il solito ragazzino che vedendomi in accappatoio ha strabuzzato gli occhi, ci siamo salutati e gli ho allungato i soldi, lui con una mano li ha messi in tasca io gli ho chiesto ...
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