1. Odissea in famiglia cap 7


    Data: 09/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... bastasse le prese una mano e gliela fece portare sulla clitoride invitandola tacitamente a masturbarsi Mia moglie riprese a godere di un godimento continuo. Lei si muoveva lentamente su e giù per gustarsi l’effetto pelo e faceva un attimo di pausa quando lo aveva fondo alla figa .Lui lasciava a lei il comando della scopata e si godeva il suo corpo. Le stringeva e palpava le morbide tette, la baciava sul collo e sulle spalle. Si godeva il tepore e la bellezza di quella splendida donna. Si soffermava fra collo e spalle ed ho il timore che le stesse lasciando una serie di succhiotti. Come li nasconderà o li giustificherà a me? Le stringe il seno e il capezzolo fra le dita, ma non le fa male. Mia moglie ansima e quando lui inizia a muovere il bacino andandole incontro quasi impazzisce dal piacere, ma anche per lui non deve essere da meno e prima dello sprint finale vuole qualcosa di diverso da lei. Con la mano le gira il viso al suo e come due amanti si baciano in modo appassionato. Il piacere cancella fattezze e schifezze. Pochi attimi poi la natura fa il suo corso. Lui le dice: mi spiace, non ce la faccio a resistere ancora. Vengo. Mia moglie ha un barlume di lucidità: aspetta, non….Ma non finisce la frase. Lo vedo inarcarsi mentre con la bocca aperta sta versando il suo seme in lei. I suoi spruzzi ed i suoi ultimi spasmi innestano un nuovo orgasmo in mia moglie che quasi si piega dal piacere. Poi chetati lei rimane seduta su lui aspettando stravolta . Il tempo di ...
    ... riprendersi, la tiene dolcemente per i capezzoli mentre le chiede il numero di cellulare dicendole: ti dò 5000 euro ad incontro. Mi piaci e potrei innamorarmi di te e darti una vita da sogno. Sarai mia per sempre. Lei ,intimorita, a bassa voce: non dò a nessuno il mio cellulare. Lui cambia, le schiaccia e torce i capezzoli; lei urla. Lui: il numero, grazie. Lei nicchia, non vuole dargli il suo numero, poi gli dà un numero falso (è’ sempre stata molto sensibile al dolore) Ma lei non sa che lui è un furbo avvocato senza scrupoli che non puoi fregare così. Le dice: vediamo se hai provato a prendermi per il culo. Prende il telefono e le schiaccia forte il capezzolo mentre compone quel numero. Mentre mia moglie grida il suo dolore lui si rende conto che il numero che gli ha dato e falso. Insiste sul capezzolo chiedendole il vero numero sino a che lei dolorante gli dà un altro numero; è il suo. Giovanni lo compone e si sente lo squillo del telefono nella sua borsetta. Lui: brava così mi piace e riattacca la telefonata Poi dice: non capisco come sei venuta in contatto con me (si riferiva alle email che aveva ricevuto) ma non mi frega nulla So che non sei quello che dici, so che sei una casalinga che vuole arrotondare il bilancio familiare e che non sei soddisfatta delle performance di tuo marito Adesso voglio il tuo vero nome e le schiaccia ancora forte i capezzoli. Francesca , mi chiamo Francesca mia moglie gli grida; quel terribile dolore le ha fatto dare il suo vero nome. Lui le lascia il ...