Una serata diversa
Data: 08/07/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: ITALIANGROOVE, Fonte: xHamster
... la settimana scorsa..siamo sani come pesci..e tu d'altra parte sembri una ragazzina a posto."Inutile dire che anche quello mi provocò un gran sollievo! Poi fecero una cosa che al momento non capii..mi liberarono dalle manette, spostarono il tavolo verso la parete coperta dall'enorme specchio, mi fecero salire sul tavolo in ginocchio, con il culo quasi appoggiato alla parete riflettente e le gambe ben larghe..mi aprirono con forza le mele , indicando i miei pertugi aperti e provati e ridendo..questo atteggiamento mi lasciava perplessa!Poi mi dissero "guarda un po' qui che sorpresa"..mi fece cenno di avvicinarmi a quello che credevo essere lo specchio..da vicino, si vedeva chiaramente che era un vetro trattato per riflettere, ma in realtà trasparente..dall'altra parte del vetro,c'era una stanza, e nella stanza tre poliziotti in divisa, con gli uccelli fuori , che mi salutavano e applaudivano!Rimasi sconcertata, allibita, incredula!Mi vergognavo!Quelli avevano visto e sentito tutto?Come avevo fatto a non pensarci?Nei film si vedeono sempre quelle stanze "segrete" celate da uno specchio da cui gli investigatori assistono agli interrogatori..Ero col viso attaccato alla parete e guardavo l'altra stanza, con il cuore in gola e il respiro affannoso..poi vidi uno dei tre che premeva un pulsante e si avvicinava a parlare ad un microfono..la sua voce uscì da un altoparlante situato in alto nella nostra stanza.."Complimenti signorina Sabrina G. , lei è davvero una gran ...
... troia!"(Risate)"Le dispiace se veniamo a salutarla?"..che dovevo dire?Dall'altra prte dello specchio i tre si avvicinarono alla parete che ci divideva, mi incollai ancora di più, vidi i loro uccelli vicinissimi, ci separava solo quel sottile strato trasparente, li battevano sul vetro in corrispondenza del mio viso..uno in particolare, mi colpì..era quello del tizio che aveva parlato al microfono, era una cosa enorme, non ne avevo mai visto uno così grosso, con delle vene volgari e pulsanti lungo tutta l'asta, nodoso, con una cappella enorme, lungo..allora, di nuovo lasciai perdere tutta la vergogna, le inibizioni, la paura, e feci semplicemente cenno di sì..Mi misi a sedere su una sedia aspettandoli..arrivarono subito, sentii il chiavistello della porta che si apriva, entrarono uno per volta squadrandomi con sorrisi di fuoco, e li vidi richiudere la porta chiave..questi erano più anziani dei due che mi avevano portata lì, avevano sicuramente passato la quarantina, erano vagamente fuori forma..quello con l'uccello enorme,che sembrava il più anziano,portava degli incredibili baffi da sbirro e aveva una pancia sporgente che tirava la divisa .Un altro, bassino e pelato, era più giovane e notai il suo bel viso e gli occhi chiari..il terzo era alto e magro,aveva uno sguardo cattivo, ma dei bei lineamenti, e mani grandi e forti.. I tre dissero "E bravi i nostri novellini, che ci portano sempre un gingillo per passare la nottata..".Era evidente che non era la prima volta che lì dentro succedeva una ...